L'inter soffre ma vince ancora: lo scudetto si avvicina

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Avvenire SPORT

Un'azione di Inter-Genoa - Reuters Nonostante un po' di sofferenza in piu' del previsto, l'Inter batte anche il Genoa e mette le mani sul 20 scudetto della propria storia salendo a +15 in vetta sulla Juventus seconda. Nel monday night di San Siro decidono i gol nel primo tempo di Asllani (il primo in nerazzurro) e di Sanchez, mentre nella ripresa serve a poco la fiammata di Vasquez. La squadra di Inzaghi centra la nona vittoria consecutiva in campionato e dodicesima in tutte le competizioni, approfittando del ko dei bianconeri di Allegri e mettendo un altro grande tassello sul tricolore, mentre gli uomini di Gilardino tornano a perdere dopo una vittoria ed un pareggio, restando a quota 33 punti. (Avvenire)

Su altre fonti

“C’è solo l’Inter”, è l’apertura che dedica oggi La Gazzetta dello Sport alla vittoria dei nerazzurri. “Batte il Genoa 2-1 e vede lo scudetto”, aggiunge la Rosea. Asllani-gol e Sanchez su rigore (ma non c’era). (TUTTO mercato WEB)

P AGELLE INTER-GENOA 2-1 Sommer 6,5: il portiere dell’Inter si impegna per tutto il corso del match. Reattivo e attento, riesce a neutralizzare i tiri del Genoa. Sulla conclusione vincente di Vasquez non può nulla però. (OA Calcio)

L'Inter scappa a +15. Iervolino chiede la salvezza alla Salernitana Serie A, classifica aggiornata: l'Inter fiuta lo Scudetto. (TUTTO mercato WEB)

Dove, in questa stagione baciata da ogni congiuntura astrale favorevole, fanno festa un po’ tutti: ieri è toccato ad Asllani e Sanchez , rispettivamente 15° e 16° marcatore stagionale in campionato. Un rigore regalato, un secondo tempo (dopo il 2-1 di Vasquez) diventato una via crucis ma - alla fine - vince sempre l’ Inter . (Tuttosport)

L' Inter di Simone Inzaghi conduce 2-0 all'intervallo del match contro il Genoa, a segno Asllani e Alexis Sanchez . (Tuttosport)

Biscione non brillante come le gare giocate e vinte nel 2024 per merito del gioco di Gilardino. Biscione solo fortunato e aiutato dall’arbitro. Meglio precisare subito: non in mala fede, ma scarso nei criteri fondamentali che servono a valutarlo e formulare un giudizio: sul piano tattico per intralcio del gioco e mai dentro i vertici dell’area di rigore muovendosi in diagonale, movimento grazie al quale avrebbe giudicato in altra maniera il fallo da rigore concesso ai nerazzurri. (Buon Calcio a Tutti)