L’accordo sull’acqua, assemblea a Troina, “abbiamo fatto la storia”

Si è svolta al CineTeatro Andrea Camilleri di Troina l’assemblea cittadina convocata per le 18.30 dal sindaco Alfio Giachino subito dopo la conclusione della riunione che i cinque sindaci dei comuni Ancipadipendenti hanno avuto, ad Enna, dalla tarda mattinata fino alle 16 del pomeriggio, per circa cinque ore, con il prefetto per sciogliere il nodo dell’occupazione popolare dell’impianto di potabilizzazione di contrada Calamaro. (Vivi Enna)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«Dopo un iniziale dialogo con le istituzioni, con il gestore Acquaenna e con il coordinatore della Cabina di regia, il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina, ora c’è un silenzio assordante - dice il legale del comitato, Giampiero Cortese -. (Giornale di Sicilia)

La Sicilia affronta una delle peggiori crisi idriche degli ultimi anni, con la provincia di Enna al centro di una protesta senza precedenti. Sabato scorso, i sindaci di cinque comuni ennesi hanno occupato il potabilizzatore della diga Ancipa, bloccando temporaneamente l’erogazione d’acqua verso Caltanissetta. (lentepubblica.it)

“La durissima battaglia di questi giorni – prosegue Venezia – è riuscita non solo a fermare il tentativo maldestro di assetare un intero territorio, ma soprattutto ha garantito il diritto all’acqua a 26 mila abitanti della zona nord della provincia di Enna (EnnaLive)

**Siccità: sindaco Niscemi, 'vittime e ostaggi prepotenze, no a diritto prelazione Ancipa'**

“Guai, però, a dirlo: per i deputati corsi a difendere Schifani – continua – denunciare l’inefficacia delle scelte governative alimentare tensione sociale. "L'approvvigionamento idrico va garantito a tutti" (Livesicilia.it)

Da alcuni giorni centinaia di cittadini di cinque comuni dell'ennese che dipendono per l'acqua esclusivamente dall'invaso dell'Ancipa hanno occupato i locali della diga e poi tentato di bloccare la condotta. (Fanpage.it)

Qualsiasi interruzione della fornitura di Ancipa, come scritto formalmente e istituzionalmente, sarà oggetto di una azione ferma e decisa financo le barricate". Deve vincere il buon senso e il rispetto delle leggi e non la prepotenza. (Civonline)