Le nomine di Trump scuotono Washington: scelte divisive anche tra i repubblicani

Di Lorenzo Rossi Il futuro governo di Donald Trump, già in via di definizione, è oggetto di acceso dibattito negli ambienti politici statunitensi, inclusi quelli del partito repubblicano. Tra le recenti nomine annunciate spiccano quelle di Matt Gaetz, Tulsi Gabbard e Pete Hegseth: tre figure che stanno suscitando scalpore per le posizioni controverse e la mancanza di esperienza specifica nei ruoli per cui sono stati scelti. (Famiglia Cristiana)

La notizia riportata su altre testate

Anche perché gli annunci sono stati fatti poche ore dopo che i senatori hanno scelto come prossimo leader della maggioranza il moderato John Thune, contro il quale negli ultimi giorni si erano scatenati gli attacchi del Maga, Elon Musk in testa, che bocciavano il senatore del South Dakota come rappresentante dell’establishment e davano il loro appoggio a Rick Scott, che ha raccolto però i sostegni di appena 13 senatori. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Gaetz, infatti, è stato oggetto di un'indagine federale su traffico sessuale (era sospettato di aver fatto sesso con una minorenne, e di averla pagata) conclusasi senza accuse nel febbraio 2023, oltre ad aver regolarmente attaccato in passato sia il Dipartimento di Giustizia che l'FBI. (Corriere della Sera)

Vuol dire anche gestire un budget di 70 milioni di dollari. Ora sarà la direttrice della National Intelligence, questo vuol dire che supervisionerà le più importanti agenzie di Intelligence: FBI, CIA, NSA, (sono 18 in tutto). (Il Sole 24 ORE)

Eco-imballaggi, arriva il vademecum sul cartone ondulato

L’ex deputata degli Stati Uniti eletta nelle Hawaii, democratica di lunga data prima di diventare indipendente nel 2022, aveva già annunciato il suo a… Donald Trump ha riportato il Grand Old Party ad essere "il partito del popolo e della pace". (La Stampa)

“Per più di due decenni - ha dichiarato Trump, n… Tulsi Gabbard, 43 anni, riservista dell’esercito, ex rappresentante Democratica per le Hawaii, ha visto premiata la sua scelta di lasciare il proprio partito per diventare sostenitrice del tycoon. (la Repubblica)

L’Associazione Italiana Scatolifici, che riunisce i principali produttori italiani di imballaggi in cartone ondulato, rappresenta un settore con un fatturato complessivo superiore a 1,2 miliardi di euro e che offre lavoro a migliaia di persone in tutto il territorio nazionale. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)