Unifil, Crosetto: "Ritiro delle truppe? Se ne discuterà all'Onu"

Unifil, Crosetto: Ritiro delle truppe? Se ne discuterà all'Onu
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il Giornale INTERNO

"Non si parla di ritiro delle truppe italiane, parliamo sempre di missione Unifil. Qualunque decisione comunque viene presa dalle Nazioni Unite, penso che la prossima settimana si troveranno per parlare di questa cosa" : queste le parole del ministro Guido Crosetto dopo gli attacchi israeliani alle basi italiane della missione Unifil in Libano. Il titolare della Difesa ha stigmatizzato senza mezzi termini l’azione delle forze di Tel Aviv, senza lesinare una provocazione ai colleghi israeliani: "Cosa succederà la prossima volta, dobbiamo rispondere? Una domanda provocatoria per la gravità dell’atto avvenuto" . (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

«Ripetutamente e deliberatamente», denuncia il comunicato Onu, sono state colpite in Libano dalle cannonate di un merkhava, un carro armato israeliano, la sede centrale-bunker della missione Unifil e la sede del contingente italiano, con inseguimento di un drone e distruzione delle telecamere – che cosa non devono vedere? (il manifesto)

Israele ha sparato "ripetutamente" e "deliberatamente" contro le basi dell'Onu nel sud del Libano, tra cui due posizioni gestite dal contingente italiano: non ha dubbi Andrea Tenenti, portavoce di Unifil, la missione delle Nazioni Unite presente a ridosso della linea di demarcazione con Israele e di cui fanno parte un migliaio di militari italiani. (L'HuffPost)

Libano, nuovo attacco di Israele a forze militari Unifil 11 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Israele attacca l’Unifil. Colpite due basi italiane: "Ci hanno sparato contro"

Perché Israele si spinge ad attaccare i caschi blu della missione Unifil in Libano? (L'Unione Sarda.it)

"Abbiamo scritto di nuovo oggi al ministro degli Esteri israeliano per dire che è inaccettabile quello che sta accadendo, aspettiamo che facciano l'inchiesta e, visto che ci sono prove inequivocabili che sono stati i soldati israeliani a sparare contro le basi Unifil, questa mattina c'è stato un altro incidente inaccettabile in una base in cui c'erano anche una settantina di soldati italiani, ritengo che sia inammissibile''. (La Stampa)

Sono stati – secondo Unifil – attacchi "deliberati e ripetuti". Le accuse – che hanno subito sollevato accese reazioni diplomatiche nei Paesi che partecipano alla missione – sono giunte dal portavoce della forza di pace Andrea Tenenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)