L’Aquila: scalpore, trasferimenti e bocche cucite sulla vicenda dello stupro alla scuola della Finanza

Sta facendo scalpore l’indagine sul presunto stupro consumato da un ufficiale ai danni di un’allieva della scuola della Guardia di finanza dell’Aquila. La ragazza ha denunciato il fatto a fine maggio. Una dei legali dell’accusato è aquilana: “Siamo sereni ma preferiamo non commentare” Bocche cucite all’interno della scuola dove una giovane allieva ha denunciato, lo scorso 28 maggio, uno stupro compiuto da un istruttore e avvenuto nella casa dell’uomo il giorno prima. (Rete8)

Se ne è parlato anche su altre testate

Secondo quanto rivelato dal Corriere della Sera, a incastrare i presunti autori del reato ci sarebbe anche una chat creata su WhatsApp in cui un capitano si confrontava con altri parigrado su quanto avvenuto. (StatoQuotidiano.it)

FORMIA – C’è anche un capitano della guardia di Finanza di Formia, di 30 anni, tra i quattro militari coinvolti nell’ambito di una delicatissima indagine della Procura ordinaria e di quella militare partita dalla denuncia di un’allieva finanziera della Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di Finanza che si trova a Coppito, non molto lontano dall’Aquila, in Abruzzo. (Temporeale Quotidiano)

Un’allieva della Scuola ispettori e sovrintendenti della guardia di finanza che si trova a Coppito, in Abruzzo, ha denunciato alla procura dell’Aquila – sempre in Abruzzo – dei presunti abusi sessuali: a compierli sarebbe stato un capitano dei finanzieri originario della Sicilia. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

La denuncia di un'allieva della Scuola ispettori e sovrintendenti di Coppito, in Abruzzo, ha fatto scattare le indagini della Procura dell'Aquila che ha raccolto la testimonianza della giovane e aperto un fascicolo per violenza sessuale e maltrattamenti in concorso. (leggo.it)

In chat commentavano le loro presunte “conquiste”, giovani colleghe a loro subordinate, allieve nella Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di Finanza de L’Aquila. Si vantavano i quattro graduati delle fiamme gialle. (Repubblica Roma)

Il Comando generale della Guardia di Finanza ha aperto un'inchiesta interna al termine della quale ha disposto il trasferimento sia del capitano, indicato dalla vittima come l'autore delle violenze, sia degli altri militari che erano venuti a conoscenza degli episodi e che nulla avevano fatto per impedirli. (Fanpage.it)