Chi sarà il prossimo amministratore delegato di Stellantis? Ecco le ipotesi

Chi sarà il prossimo amministratore delegato di Stellantis? Ecco le ipotesi

Stellantis punta a mantenere la propria competitività, confermando il ruolo centrale dell’Italia nella sua strategia industriale. Al tempo stesso, rassicura sul proseguimento degli investimenti annunciati a dicembre per gli stabilimenti produttivi. L’analisi di Gian Luca Pellegrini, direttore di Quattroruote: guarda il video All’indomani dell’audizione di John Elkann davanti alle commissioni riunite di Camera e Senato, resta il dubbio su chi sarà il prossimo amministratore delegato del gruppo Stellantis. (Sky Tg24 )

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L’Italia resterà centrale per Stellantis. A ribadirlo, ancora una volta, è il presidente e ceo ad interim del gruppo John Elkan (nella foto sopra) nel corso dell’audizione in commissione attività produttive della Camera, che ha voluto anche sottolineare quanto anche l’azienda da lui guidata sia importante per il nostro Paese: “Senza di noi l'auto in Italia sarebbe scomparsa da tempo”. (AlVolante)

Sempre nella stessa fabbrica saranno prodotte altre due vetture su piattaforma STLA Small. Per quanto riguarda la fabbrica di Pomigliano è stato confermato che l’attuale Panda sarà prodotta fino a fine decennio per poi lasciare il posto alla nuova Fiat Pandina. (ClubAlfa.it)

Le recenti dichiarazioni del presidente di Stellantis, John Elkann, hanno lasciato più dubbi che certezze sul futuro dell’industria automobilistica italiana, in particolare sul progetto della Gigafactory di Termoli. (ClubAlfa.it)

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Il 2025 sarà un altro anno difficile: il mercato Italia nei primi due mesi è in contrazione del 7% John Elkann alla Camera dei Deputati rassicura sulla successione, «sta procedendo secondo i tempi stabiliti: il nuovo ceo di Stellantis sarà annunciato entro la prima metà dell’anno». (missionline)

Introduzione (Sky Tg24 )

Ed Elkann dopo la ridicola audizione in cui non ha risposto alle nostre domande ha pure osato dire che dobbiamo dirgli grazie". "Noi ai cancelli delle fabbriche ci siamo da sempre, in tutta Italia, e vediamo la sofferenza dei lavoratori con lo stipendio ridotto e degli imprenditori della filiera che non hanno nessuna certezza sul proprio futuro. (Tiscali Notizie)