Edoardo Leo: "Il maschilismo è ovunque, mi sono chiesto se fosse anche in me"

Edoardo Leo: Il maschilismo è ovunque, mi sono chiesto se fosse anche in me
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Oggi "c'è un maschilismo disperato ovunque, dalla borghesia alla periferia e in ogni ambiente di lavoro. Ma anche sui social e per strada con il 'catcalling'. Non sono contrario ai termini inglesi, ma si chiamano insulti inutili per strada e volgarità senza senso", così Edoardo Leo, ospite all'Adnkronos. Nel suo film 'Non sono quello che sono', il regista, sceneggiatore e attore ribalta la tragedia di Otello di Shakespeare raccontando il femminicidio di Desdemona. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ammettendo all’Adnkronos:"La prima stagione è andata molto bene, ma la scomparsa di Hassani Shapi, socio di Luca Travaglia nella serie e amico nella vita, mi ha fortemente messo in crisi sull'ipotesi di andare avanti” aggiungendo che nonostante “io sia il protagonista, parte del successo è grazie a lui che ha creato un personaggio meraviglioso: il contrappunto comico della storia rispetto al mio personaggio ombroso, introverso e pure un po’ antipatico. (la Repubblica)

Un femminicidio efferato come risposta a una gelosia dirompente, specchio di un impetuoso malessere interiore, che fa calare il sipario sulla vicenda. Un protagonista profondamente insicuro, che non si sente all’altezza della donna che ha sposato. (Ateneapoli)

Nella serata di lunedì, presso il cinema Multiplex 2000, è stato presentato il film "Non sono quello che sono" del regista e attore Edoardo Leo. Il film è la riproposizione dell’Otello di Shakespeare, tradotto in dialetto romano e napoletano. (Picchio News)

Edoardo Leo: «La morte del mio amico Hassani mi ha messo in crisi. Non se rifarò "Il Clandestino". Per l'ultimo film ho preso 20 chili. Nella vita ho fallito e ricominciato»

Edoardo Leo ha voluto portare negli atenei di tutta Italia il suo nuovo film da regista, appena arrivato al cinema, Non sono quello che sono: una rilettura contemporanea in dialetto romanesco dell’Otello di Shakespeare, dove Otello è un boss della malavita, Desdemona la ragazza che ha appena sposato, Iago un suo sottoposto che cova rancore per una mancata “promozione”. (Donna Moderna)

Leo ha affrontato il tema del femminicidio nel suo ultimo film, “Non sono quello che sono”, uscito nelle sale il 14 novembre e incentrato sulla tragedia di Otello, Desdemona e Iago trasposta nel nuovo millennio e tradotta in dialetto napoletano e romano. (Il Fatto Quotidiano)

A dirlo all'Adnkronos è il regista, sceneggiatore e attore che torna sul grande schermo con un film in occasione del 25 novembre, in cui si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. (ilmessaggero.it)