Istat, il fatturato dell’industria ai minimi dal 2022
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A settembre, per il quinto mese consecutivo, il fatturato dell’industria registra un calo. Lo comunica l’Istat, che stima una diminuzione dell’indice in valore, al netto dei fattori stagionali, dello 0,3%, portandolo al livello più basso da gennaio 2022. In termini di volumi, il calo è dello 0,1%, toccando il minimo da febbraio 2021. Su base tendenziale, il fatturato dell’industria corretto per gli effetti di calendario segna una flessione sia in valore (-5,7%) sia in volume (-4,7%). (AltaRimini)
Se ne è parlato anche su altri media
Cattive notizie sul fronte economico. Prosegue anche a settembre, per il quinto mese consecutivo, la flessione del fatturato dell’industria italiana, indicatore che consente di comprendere il livello di salute finanziaria delle aziende del nostro Paese. (ByoBlu)
L’industria italiana in profondo rosso si salva solo grazie ad una ripresa delle esportazioni. Il calo del fatturato annuo è salito al 5,7%. I dati di settembre diffusi oggi dall’Istat confermano una crisi conclamata. (Avvenire)
In calo l’export, quasi un punto di riduzione tra gennaio e settembre. Deludenti, con una riduzione dello 0,3% mensile, del 5,7% su base annua. (Il Sole 24 ORE)
Soltanto una leggera ripresa delle esportazioni a settembre evita al nostro Paese un risultato ben peggiore, dato che il mercato interno è sceso di oltre lo 0,6%. I dati di settembre 2024 confermano un calo della ricchezza prodotta dal settore secondario per il quinto mese consecutivo. (QuiFinanza)
A settembre prosegue per il quinto mese consecutivo il calo congiunturale del fatturato dell'industria. Lo annuncia l'Istat stimando che l'indice in valore, al netto dei fattori stagionali, cala dello 0,3%, al livello più basso da gennaio 2022, mentre per i volumi scende dello 0,1% sul livello minimo da febbraio 2021. (Tuttosport)
A settembre si stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, diminuisca in termini congiunturali dello 0,3% in valore e dello 0,1% in volume. Per il settore dei servizi, si osserva un aumento dello 0,5% in valore e dello 0,7% in volume, con dinamiche positive sia nel commercio all’ingrosso (+0,2% in valore e +0,3% in volume) sia negli altri servizi (+0,9% in valore e +1,0% in volume). (Avanti Online)