Morta sul lavoro, Prato dice addio a Luana D'Orazio: tutti i colleghi ai funerali
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Anche la titolare della ditta ha partecipato alla cerimonia nella chiesa del Cristo Risorto di Agliana, in provincia di Pistoia.
Instagram Prato dice addio a Luana D'Orazio: tutti i colleghi al funerale | Il vescovo: "Troppi morti sul lavoro, è ora di cambiare". C'erano tutti i colleghi di Luana D'Orazio al suo funerale, per dire addio alla 22enne di Prato morta stritolata in un macchinario dell'azienda tessile in cui lavorava. (Notizie - MSN Italia)
La notizia riportata su altre testate
L'autopsia ha stabilito che Luana D'Orazio, l'operaia di 22 anni morta il 3 maggio a Montemurlo (Prato) in una macchina tessile nella ditta in cui lavorava è deceduta per schiacciamento del torace (politrauma fratturativo toraco-polmonare). (Gazzetta di Parma)
"Impegno e responsabilità per questi morti" - "Luana e tutti gli altri - ha chiarito monsignor Tardelli - oggi però stanno qui, in piedi davanti a noi Instagram Prato dice addio a Luana D'Orazio: tutti i colleghi al funerale | Il vescovo: "Troppi morti sul lavoro, è ora di cambiare". (Notizie - MSN Italia)
La titolare dell’azienda tessile dove il 3 maggio c’è stato l’incidente mortale sul lavoro, Luana Coppini, con il marito, ha raggiunto la chiesa ed ha preso posto all’interno in attesa delle esequie. Mai più morti sul lavoro. (inToscana)
Per i funerali di Luana giornata di lutto in Toscana. “Ora siamo qui attorno al corpo straziato di Luana. E’ una litania che si allunga ogni giorno senza arrestarsi. (agenzia Impress)
“Di morti sul lavoro ce ne sono sempre stati, ma quello che non si dice è che oggi la situazione è anche più grave e più colpevole “E’ questo l’unico modo di ricordare Luana - spiega il primo cittadino, Alessandro Tomasi – La retorica serve a poco. (LA NAZIONE)
L’autopsia di Luana D’Orazio. Un “politrauma fratturativo toraco-polmonare” sarebbe la causa della morte di Luana D’Orazio, secondo il primo esame del medico legale Luciana Sonnellini, che depositerà le conclusioni entro 60 giorni. (Thesocialpost.it)
