La campagna educativa “Una Vita da Social” fa tappa a Reggio Calabria

“Una Vita da Social”, la campagna educativa itinerante della Polizia di Stato e del Ministro dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse”, giunta alla XII edizione, giovedì 14 novembre 2024 ha fatto tappa a Reggio Calabria. Il motore del truck, simbolo della campagna, è stato acceso il 16 settembre 2024 durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2024/2025, che si è tenuta presso il Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Cagliari, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. (Corriere di Lamezia)

Ne parlano anche altri giornali

Il presidente dell’Ingv, ma anche ingegneri, ambientalisti e i tecnici degli enti locali coinvolti dalla grande opera. E in attesa della pubblicazione del parere del ministero, con 60 prescrizioni ambientali, cioè modifiche richieste… (la Repubblica)

Il contenuto è ancora top secret, ma da quel che è trapelato in queste ore si tratterebbe di una cinquantina, forse sessantina di indicazioni obbligatorie nell’esecuzione dell’opera... Potrebbe esserci la luce troppo bassa, termine tecnico che indica l’altezza della campata, tra le prescrizioni che la Commissione Via-Vas ha indicato nel parere approvato ieri all’unanimità sul Ponte sullo Stretto. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

“NO al ponte sullo Stretto”. Nel corso dell’iniziativa le organizzazioni e i partiti promotori hanno presentato un documento e rese note le prossime tappe della mobilitazione contro un’opera ritenuta inutile, dannosa e costosa, anche in ragione delle continue forzature operate dal Governo e dal Mit in dispregio della legislazione sugli appalti pubblici, della normativa inerente la valutazione ambientale e del pericolo, evidenziato dalla stessa Ispra, di realizzare il ponte su una faglia attiva. (Fisac Cgil)

Dal rischio sismico ai costi, sul Ponte sullo Stretto pronti i ricorsi. Cgil e partiti in piazza

Al pronti via, incassato il primo via libera dal ministero dell’Ambiente, il progetto del Ponte lievita nei costi a carico dello Stato. Ma c’è di più. La spesa sarà per quasi a metà tutta a carico del Fondo di sviluppo e coesione i fondi destinati a ridurre di divari infrastrutturali e sociali nel Paese. (la Repubblica)

Dai comitati che riuniscono i cittadini che saranno espropriati, passando per sindacati (Cgil), associazioni (Wwf, Legambiente, Greenpeace, Libera, Anpi, Arci), fino alle opposizioni parlamentari Pd, M5s e Alleanza Verdi Sinistra. (Il Fatto Quotidiano)

L'intervista a Rossella Bulsei, presidente del comitato 'Ti tengo stretto' di Villa San Giovanni (LAPRESSE)