Rinuncia alla pensione anticipata: un bonus in busta paga

Il Ddl di Bilancio 2025 introduce un incentivo economico per chi rinuncia alla pensione anticipata (Quota 103 o pensione anticipata ordinaria) e continua a lavorare. Per contrastare l’invecchiamento della popolazione e la conseguente riduzione della forza lavoro, il Ddl di Bilancio 2025 propone un incentivo economico per i lavoratori che, pur avendo maturato i requisiti per la pensione anticipata, scelgono di continuare a lavorare. (La Legge per Tutti)

Su altri giornali

La Legge di Bilancio contiene un elenco dettagliato degli strumenti pensionistici fruibili anche il prossimo anno. Ecco di quali si tratta. (InformazioneOggi.it)

Per il 2025 si punta a frenare l'uscita anticipata con l'introduzione di interventi per rendere più conveniente rinviare la pensione. Il DDL Bilancio 2025 prevede il potenziamento del bonus maroni che sarà detassato ed esteso a chi matura i requisiti per la pensione anticipata ordinaria (Informazione Fiscale)

Dal 1° novembre scatterà la nuova e ultima erogazione del Bonus Maroni, incentivo per tutti i dipendenti che decidono di ritardare l’uscita anticipata pur avendo maturato i requisiti. Stipendi in aumento per le lavoratrici (ma non per tutte). (leggo.it)

Con l’inizio di novembre scatta l’ultimo pagamento per il 2024 dell'agevolazione rivolta ai lavoratori subordinati che scelgono di rinunciare al pensionamento anticipato tramite Quota 103 e proseguono l'attività in cambio di uno stipendio più alto. (Sky Tg24 )

Il Bonus Maroni, che prende il nome dall’ex Ministro del Lavoro Roberto Maroni che lo introdusse nei primi anni 2000, si configura come uno strumento innovativo per incentivare la permanenza al lavoro. (Pensioni Per Tutti)

Stipendi dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni con pensione a carico di una Gestione diversa. Si tratta dell'incentivo riservato a chi ha deciso di continuare a lavorare anche se ha maturato i requisiti per l'uscita con Quota 103. (ilmessaggero.it)