Alessandro Giuli, scivoloni e troppa sicurezza: il Ministro della cultura diventa una trappola
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L'egemonia culturale che si trasforma da rivoluzione a farsa. E ieri, alla festa meloniana nella Galleria nazionale d'arte moderna, disillusione, musi lunghi e sconforto tra fratelli e sorelle d'Italia: «Ma proprio un dandy come Giuli ci doveva capitare? Proprio un tizio che suonava il flauto di Pan nei boschi e non capisce che fare il ministro è una cosa diversa e non si agisce con leggerezza? Ma come si fa a mettersi nelle mani di Spano e di Carnabuci?». (ilmessaggero.it)
Su altri media
La sola cosa certa è che il busto rappresenta un imperatore, ma quale? swissinfo.ch Quando un imperatore romano rischia di cadere dal suo piedistallo (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
Nel cuore di Fratelli d'Italia si sta consumando uno scontro interno che rischia di travolgere pezzi importanti del partito, con il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, al centro di una faida sempre più visibile. (LaC news24)
Il caso Spano non finisce più. Partito in ansia per la scelta del nuovo capo di gabinetto.La sinistra si indigna per le dimissioni del capo di gabin... (La Verità)
Prima insomma Sangiuliano, le cui citazioni (come amava dire Aristotele, buonasera) erano materiale per un trattato di antropologia politica persino più appassionante della vicenda della dottoressa Boccia, invero in sé assai banale; una storia di tradimenti e di consulenze mai perfezionate, neanche particolarmente brillante. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ricorda un po’ Pasolini. «Il segretario Almirante mise a capo del Fuan il filosofo Armando Plebe, che nel 1977 venne fotografato mentre si era appartato con un ragazzo nei pressi della stazione Termini». (la Repubblica)