Un salasso tornare in Calabria per le feste di Natale, la denuncia: «Viaggia chi può permetterselo e la politica tace»
Tornare a casa? Un lusso che non tutti si possono permettere. Il fenomeno dei rincari sui prezzi dei biglietti si ripresenta ciclicamente, di anno in anno, andando a colpire chi vuole tornare a casa per trascorrere le feste in famiglia. Il caroprezzi si sta abbattendo sui calabresi “di ritorno” come una mannaia. Un salasso senza precedenti, con rincari sui trasporti del 133% di media e punte del 530% che Mimma Iannello ha annoverato tra le «speculazioni». (LaC news24)
La notizia riportata su altri media
I prezzi dei biglietti dei mezzi di trasporto verso la Calabria, con aumenti fino al 300% per come denunciato dall’Osservatorio nazionale Federconsumatori, rappresentano un ostacolo insormontabile per tanti cittadini fuorisede che vogliono tornare a casa per le feste”. (wesud)
“È in periodi come questo che le frodi registrano aumenti pericolosi – avverte Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, perché i truffatori sfruttano l’aumento esponenziale di prenotazioni. Il Natale è uno dei momenti dell’anno in cui si viaggia di più. (TERRANOSTRA | NEWS)
Aumenti inaccettabili, che penalizzano specialmente chi torna a casa per trascorrere le festività in famiglia. Prezzi più che raddoppiati per chi sceglie di viaggiare a Natale o Capodanno. (Il Vibonese)
Rincari ben oltre al 300%, con punte del 530% in più: un vero e proprio salasso per i calabresi che, durante le festività natalizie, intendano rientrare in Calabria. Gli aumenti registrati su rotaia e gomma sono da brividi nei giorni a ridosso della vigilia e del Capodanno. (LaC news24)
È di nuovo tempo di vacanze di Natale e per chi abita lontano da casa, studenti fuori sede e lavoratori, è ora di fare i conti con il consueto caro prezzi che coinvolge tutti i mezzi di trasporto. (corriereadriatico.it)
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, torna l’ormai consueta stangata sui prezzi dei trasporti per chi vuole raggiungere la propria famiglia. Tra voli aerei che arrivano a costare fino a 11 volte di più rispetto alla bassa stagione e treni che registrano rialzi vertiginosi, il viaggio di lavoratori e studenti fuori sede si trasforma in un vero e proprio salasso (Economy Magazine)