Rider sulle strade diventate fiumi. Il web si indigna: sfruttamento
– A decine hanno continuato a lavorare, percorrendo strade già diventate fiumi. Chi in scooter, chi in bicicletta, rider delle piattaforme di delivery avvistati e filmati – inavvertitamente da chi tentava di documentare le inondazioni –, sollevando indignazione in parte del web. La situazione critica e sempre più grave in alcuni quadranti della città deve essere sfuggita al buon senso di chi ha preferito ordinare cibo a domicilio mentre mezza città affogava, ignorando – si spera – cosa stesse accadendo in strada. (il Resto del Carlino)
Su altri giornali
È obbligo dei datori di lavoro tutelare sempre la salute e la sicurezza dei lavoratori. Gaia Stanzani (NIDIL CGGIL): "Dal nostro punto di vista le società di food delivery hanno commesso un reato. (Fanpage.it)
La Cgil ha presentato un esposto in Procura dopo il caso di alcuni rider che a Bologna giravano in mezzo alla tempesta di sabato sera: "Verifiche" Rider in giro a Bologna in mezzo all’alluvione, la Cgil presenta un esposto in Procura (Dire)
Come, invece, è accaduto nelle scorse ore a causa dell’alluv… O meglio: lo è quando le contingenze lo consentono e non ci sono emergenze da gestire. (La Repubblica)
Non ha avuto paura la notte fra sabato e domenica, quando in sella alla sua bicicletta ha portato a termine ben 28 consegne a domicilio nonostante il violento nubifragio che si abbatteva sulla città, ma è terrorizzato alla sola idea di perdere il suo precarissimo posto di lavoro. (Corriere della Sera)
Quando tra le strade zuppe di acqua e poi di fango di Bologna, era comunque in giro: «Solit… BOLOGNA – Asif Khan arriva al ristorante con la bici ricoperta da un grande cellophane nero. (La Repubblica)
E i racconti dei rider che stavano lavorando sono… (La Repubblica)