L’Iran chiama i suoi satelliti alle armi, in aiuto di Hezbollah

Come avevamo anticipato su QuiFinanza settimane fa, dopo la Striscia di Gaza la guerra di Israele si è allargata agli altri territori limitrofi. Ora è il turno del Libano degli Hezbollah, in attesa della grande offensiva anche in Cisgiordania. Lo Stato ebraico è determinato a rompere il contenimento esercitato dalla Mezzaluna sciita (in dizione occidentale), cioè il gruppo di attori statali e substatali armati e sostenuti dall'Iran. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altri media

Parole ancora più minacciose sono giunte dal primo vicepresidente Mohammad Reza Aref, secondo cui l’attacco alla periferia meridionale di Beirut porterà alla “distruzione” di Israele. Ma anche contro gli Stati Uniti che, secondo il presidente Masoud Pezeshkian, “non possono negare la loro complicità” nella morte di Nasrallah. (RSI.ch Informazione)

Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, è rimasto ucciso nel corso di un massiccio raid aereo israeliano sul quartier generale centrale di Hezbollah a Beirut. Ecco che cosa cambierà ora nel movimento. (Il Sole 24 ORE)

Nel locale affollato i presenti cantano una canzone ironica sul leader del gruppo estremista sciita libanese nella quale si inneggia alla sua uccisione. (ilmattino.it)

Guerra in Medio Oriente, Israele: “Nasrallah è morto”. Continua la pioggia di fuoco su Beirut. La rabbia di Khamenei: “Con Hezbollah con ogni mezzo”

LONDRA – E ora, cosa può succedere? Dopo l’attacco aereo senza precedenti di Israele a Beirut, che secondo l’Idf ha ucciso Hassan Nasrallah, il capo di Hezbollah, come reagirà il movimento fondamentalista islamico libanese, finanziato e manovrato dall’Iran? Sulla base degli episodi storici nel lungo conflitto tra il “Partito di Dio” islamista e lo Stato ebraico, così come secondo le indiscrezioni… (la Repubblica)

Il leader del movimento libanese è stato ucciso negli attacchi a Beirut (LAPRESSE)

Nessuna dichiarazione ufficiale sulla sorte di Nasrallah, ma in precedenza una fonte vicina al gruppo aveva detto che il leader «sta bene». Fra i morti ci sarebbe la figlia Zainab. (La Stampa)