Eni si allea con Petronas nell'oil&gas. Agli azionisti 5 mld tra dividendi e buyback

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il Giornale ECONOMIA

Nozze nel gnl tra Eni e Petronas. Licenziando i conti 2024, il gruppo guidato da Claudio Descalzi ha annunciato la nascita di una joint venture con la società petrolifera malese che si concentrerà su investimenti in nuovi progetti di sviluppo gas, riflettendo l'impegno delle società nella transizione energetica. La nuova business combination unisce le attività upstream in Indonesia e Malesia con Petronas e replica l’operazione in Gran Bretagna con Ithaca Energy dell’autunno 2024. (il Giornale)

Su altri giornali

Sia per Plenitude che per Enilive, Eni "prevede di continuare a ricevere manifestazioni di interesse", ed è probabile che Eni accoglierà anche per Plenitude, come fatto per Enilive, investimenti esterni fino a un livello di partecipazione di circa il 30%. (Borsa Italiana)

I finanziamenti netti a clientela sono saliti a € 48,6 miliardi (+1,5% A/A), grazie anche ad un’accelerazione nella dinamica delle nuove erogazioni5 annuali, pari a € 8,6 miliardi (+6,3% A/A), mantenendo elevato l’impegno nella vicinanza ai territori di riferimento delle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Raiffeisenkassen del Gruppo. (Il Giornale d'Italia)

Eni ha chiuso il 2024 con un utile netto adjusted, depurato delle componenti straordinarie, di 5,2 miliardi di euro in calo del 37% rispetto al 2023 e, nel quarto trimestre, di 892 milioni, in calo del 46%. (Agenzia askanews)

Nella giornata di oggi l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, e Francesco Gattei, Chief Transition & Financial Officer, hanno presentato il Capital Markets Update 2025. (Energia Oltre)

Leggi anche: Eni a nozze con Petronas nell’oil & gas in Indonesia e Malesia In pista anche la creazione di altre due newco, o società satelliti come preferisce chiamarle l’ad Claudio Descalzi. Tante le novità, a cominciare dall’aumento del 5% del dividendo da 1 a 1,05 euro per azione e un nuovo programma di riacquisto di azioni proprie. (Milano Finanza)

Il gruppo francese Audensiel, specializzato nella trasformazione digitale e nella consulenza aziendale e tecnologica, ha siglato un accordo con BP Holding (controllata dagli amministratori delegati Enrico Botte e Gian Matteo Pedrelli) e BB Holding (di proprietà di Brunello Botte) per acquisire il 54,43% del capitale di Fos e ha lanciato un'OPA per il delisting, con investimenti fino a 30 milioni di euro. (Il Giornale d'Italia)