Trump nomina un "vendicatore" all'Fbi e due suoceri per Francia e Medio Oriente
Donald Trump sceglie un “vendicatore” per guidare l’Fbi e liquida l’attuale direttore Christopher Wray con quasi tre annidi anticipo rispetto alla scadenza naturale del suo mandato decennale. Il presidente eletto vuole a capo dell’agenzia l’ex procuratore Kash Patel (nella foto), un fedelissimo pronto a perseguire i suoi nemici, ma anche un duro critico del Bureau, che in passato ha chiesto di chiudere la sede centrale di Washington, di licenziare la sua dirigenza e di mettere «sotto controllo» le forze dell’ordine del Paese. (il Giornale)
Su altre fonti
Ma nulla più della scelta di Kash Patel come nuovo capo dell’FBI rende evidente l’enorme differenza fra il Trump del primo e del secondo mandato. (Corriere della Sera)
È Kash Patel l’uomo scelto da Donald Trump come nuovo direttore dell’Fbi, l’agenzia federale che si occupa di antiterrorismo e intelligence interna. L’annuncio del presidente-eletto degli Stati Uniti è arrivato dal suo social Truth ed è destinato a generare una nuova ondata di polemiche. (Open)
NEW YORK — Il vendicatore e lo sceriffo. Kash Patel, 44 anni, ex procuratore, è stato nominato capo dell’Fbi. (la Repubblica)
Kash Patel, una figura catapultata alla ribalta dalla nomina del Presidente Trump come prossimo Direttore dell’FBI, si trova al centro dell’influenza e della fortuna. Dalle sue radici come avvocato difensore pubblico ai suoi attuali affari nei media e nella tecnologia, l’enigmatico Patel ha accumulato sia ricchezza che potere in egual misura. (Motorcycle Sports)
Donald Trump nomina a capo dell’Fbi il fedelissimo Kash Patel, un ex funzionario di basso profilo del ministero della Giustizia con scarsa competenza ed esperienza ma con il profilo perfetto per diventare il ‘vendicatore’ del tycoon contro l’odiato deep state, del quale il Bureau è considerato il covo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Donald Trump ha scelto per guidare l’Fbi l’uomo che vorrebbe distruggere l’Fbi. E con il presidente eletto condivide ogni sfumatura della sua agenda e delle sue invettive, da quelle contro il cosiddetto deep state termine con il quale i… (La Stampa)