Ad 88 anni scompare Alain Delon, icona del cinema mondiale

Tra i suoi film anche “La prima notte di quiete” girato a Rimini Alain Delon è morto. L’annuncio è stato dato dai figli alla France Presse. Nato come Alain Fabien Maurice Marcel Delon, l’attore francese, scomparso ad 88 anni, è stato una vera icona del cinema internazionale. Tanti i ruoli che ha interpretato nel corso della sua carriera, alcuni con registi italiani: con Luchino Visconti fu protagonista de “Rocco e i suoi fratelli” e “Il Gattopardo”. (AltaRimini)

Ne parlano anche altre fonti

I figli dell'icona del cinema internazionale hanno fatto sapere che si è spento serenamente nella sua casa di Douchy, circondato dalla sua famiglia Cinema in lutto (LaC news24)

E’ morto il celebre attore francese Alain Delon. A darne l’annuncio sono stati i suoi tre figli alla France Presse. L’attore, uno dei volti più noti del cinema mondiale, aveva 88 anni. (il Fatto Nisseno)

L'annuncio è stato dato dai tre figli. «Alain Fabien, Anouchka, Anthony, così come (il suo cane) Loubo, annunciano con immensa tristezza la dipartita del loro padre», si legge nella nota stampa diffusa dai figli tramite France Presse. (La Nuova Sardegna)

Cinema in lutto - È morto Alain Delon, il leggendario attore francese aveva 88 anni

"Alain Fabien, Anouchka, Anthony, oltre che il suo cane Loubo, hanno l'immensa pena di annunciare la dipartita di loro padre - si legge nel comunicato -. Si è spento serenamente nella sua casa di Douchy, con accanto i suoi figli e i suoi familiari”. (l'Adige)

A comunicare la sua scomparsa sono stati i tre figli in un comunicato stampa congiunto all’AFP. “Alain Fabien, Anouchka, Anthony, così come (il suo cane) Loubo, hanno l’immenso dolore nell’annunciare la sua morte. (la VOCE del TRENTINO)

(...) La sua famiglia vi chiede di rispettare la sua privacy in questo momento di lutto estremamente doloroso», ha dichiarato la famiglia in un comunicato congiunto. Si è spento serenamente nella sua casa di Douchy, circondato dai suoi tre figli e dalla sua famiglia. (Vanity Fair Italia)