Obama a Pittsburgh per convincere i maschi neri: “Inventate scuse per non votare una donna”

WASHINGTON. L’ex presidente Barack Obama fa il suo esordio nella campagna elettorale e da Pittsburgh nel cuore della Pennsylvania lo stato chiave delle elezioni del 5 novembre. Incontrando prima i volontari del comitato Harris e poi parlando in un comizio al campus del college locale, Obama ha parlato ai giovani e ai maschi afroamericani e ha chiesto loro di schierarsi per la candidata democratic… (La Sentinella del Canavese)

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L'ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha iniziato in Pennsylvania un tour di comizi per sostenere la candidatura del ticket democratico Harris-Walz alla Casa Bianca (si vota il 5 novembre). Dal palco di Pittsburgh, Obama ha preso in giro lo sfidante repubblicano di Kamala Harris, l'ex presidente Donald Trump: "Twitta in maiuscolo, si lamenta e si infervora per queste folli teorie del complotto. (La Stampa)

Barack Obama è sbarcato a Pittsburgh, nel cruciale stato della Pennsylvania, con una missione: chiudere la partita per Kamala Harris, la candidata democratica alla Casa Bianca. L'invito a votare rivolto agli afroamericani (Today.it)

Per vincere la Casa Bianca Kamala Harris ha bisogno degli indecisi, degli indipendenti e... degli uomini, che in maggioranza secondo i sondaggi voteranno Donald Trump. (il Dolomiti)

Obama e il richiamo ai neri per votare Harris, Gehnyei: “Da presidente non ha fatto nulla per sanare questa frattura”

Forse, perché consapevole del persistente rischio di una vittoria del tycoon, malgrado Kamala Harris abbia "tonificato" l'elettorato democratico dopo la rinuncia di Joe Biden. Roma, 11 ott. (il Dolomiti)

Durante il suo intervento sul palco, Obama ha rivolto duri attacchi all'ex presidente e candidato del Partito repubblicano, Donald Trump, contestandone le posizioni in materia di assistenza sanitaria, aborto e immigrazione e imputandogli l'assalto al Congresso del 6 gennaio 2021. (Corriere della Sera)

Anna Maria Gehnyei ha scritto «Il corpo nero» proprio perché le è spesso capitato di vederlo percepito senza sfumature, uguale ad altri, e ora che si parla di una parte di elettorato afrodiscendente che non si riconosce in una candidata come Kamala Harris si dichiara «felice, perché è un passaggio chiave». (La Stampa)