Gaza, il presidente d’Israele chiede un accordo “con tutti i mezzi”. Ma Tel Aviv e Hamas si scambiano accuse su chi lo sta boicottando

Non è bastato, al momento, nemmeno l’appello del presidente israeliano Isaac Herzog a portare Hamas e Israele a un accordo prima della fine del 2024, come auspicato da tutte le parti nelle scorse settimane. Il partito armato palestinese ha accusato lo Stato ebraico di ostacolare l’intesa finale, stessa accusa mossa nel senso opposto da Tel Aviv. Un accordo sugli ostaggi è da raggiungere “con tutti i mezzi”, ha detto il capo dello stato appellandosi alle parti in conflitto: “Chiedo ai nostri leader di agire con tutte le loro forze e con tutti i mezzi a loro disposizione per raggiungere un accordo”. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

I colloqui per raggiungere un cessate il fuoco a Gaza e un accordo per il rilascio degli ostaggi tra Israele e Hamas sono completati al 90%. Lo ha riferito alla Bbc un alto funzionario palestinese coinvolto nei negoziati. (B-Lab Live!)

Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, parlando alla Knesset he riferito di progressi nei colloqui per un accordo sugli ostaggi a Gaza. "Non so quanto tempo ci vorrà", ha precisato il leader di Tel Aviv (Il Sole 24 ORE)

Niente tregua, scambio di accuse tra Israele e Hamas

Israele nega l’accusa e afferma di avere invitato i civili ad abbandonare il teatro delle operazioni “per la loro sicurezza”. I palestinesi affermano che Israele sta cercando di spopolare la zona per creare una sorta di fascia di sicurezza. (RSI Radiotelevisione svizzera)