La speleologa Ottavia Piana è salva, dopo quattro giorni è fuori dalla grotta: «Ora è in buone mani»

«Determinante è stata la sinergia tra le varie squadre che si sono avvicendate durante la missione di recupero, in cui la donna infortunata è stata costantemente monitorata e assistita da un totale di 6 medici e 8 infermieri del Soccorso Alpino e Speleologico. Una volta uscita dalla grotta, la barella è stata trasferita dalle squadre del Soccorso Alpino e Speleologico in un’area in cui i Vigili del Fuoco hanno predisposto un punto idoneo al recupero dell'elisoccorso tramite verricello (Vanity Fair Italia)

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APRICA (Sondrio) Attaccata sui social con commenti inopportuni, inappropriati e sessisti, Ottavia Piana, la speleologa bresciana intrappolata da sabato nell’abisso di Bueno Fonteno, trova l’appoggio dell’esploratore valtellinese Alex Bellini che si scaglia contro i leoni da tastiera e difende la libertà di poter decidere cosa fare della propria vita. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Con queste parole il geologo Mario Tozzi ha commentato quanto successo a Ottavia Piana, la giovane speleologa rimasta intrappolata per la seconda volta nel giro di due anni nella grotta Bueno Fonteno, in provincia di Bergamo. (La Gazzetta dello Sport)

Fermo restando che aiutare una persona che si trova in seria difficoltà è un atto doveroso e necessario, alcuni si sono chiesti chi abbia pagato tutte le persone che sono state impiegate nelle operazioni di soccorso della ragazza. (Liberoquotidiano.it)

“Ci ha detto grazie con gli occhi”. Ottavia Piana e l’infermiera umbra che l’ha salvata: “Era stremata”

È riemersa dall'Abisso di Bueno Fonteno a pezzi, ferita al corpo e al volto, e anche con l'animo spezzato. Ma quando ha incrociato gli occhi del suo compagno, nel cuore della notte tra martedì e mercoledì, Ottavia ha capito che l'inferno era alle spalle. (il Giornale)

È stata riportata in superficie Ottavia Piana, la speleologa di 32 anni rimasta intrappolata sabato in una grotta nel bergamasco. «Alle ore 2:59 del 18 dicembre i nostri soccorritori hanno raggiunto l’uscita insieme alla barella con la speleologa infortunatasi in un’area esplorativa della grotta Abisso Bueno Fonteno nel pomeriggio di sabato scorso. (ilgazzettino.it)

Ottavia era troppo debole per ringraziarci a volte. Ma l’ha fatto tante volte con gli occhi”. (LA NAZIONE)