Leggo Milano- La rinascita di Padovano: “il mio inferno innocente”

Su Leggo Milano la vicenda Padovano: Mai puntare il dito a priori, perché a volte le cose non sono affatto come sembrano». Lo ha detto Michele Pado- vano, l'ex bomber della Juventus, all'anteprima al cinema Massimo di Torino di «Innocente, 17 anni senza libertà», il docufilm prodotto da Sky Sport sulla sua sconvolgente vicenda giudiziaria (in onda in due puntate su Sky, il 3 e 10 gennaio 2025). Dieci an-ni dopo la conquista della Champions del 1996 (con Padovano in gol nei quarti contro il Real Madrid e su rigo- re nella finale con l'Ajax), l'arresto con l’accusa infamante di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga. (Tutto Juve)

La notizia riportata su altri media

L'ex calciatore della Juventus, che con i bianconeri era anche diventato campione d'Europa nel 1996, era finito nel bel mezzo di un'inchiesta, arrestato nel maggio del 2006 con l'accusa di aver finanziato un traffico internazionale di stupefacenti. (Corriere della Sera)

Poi, finalmente, giustizia. Adesso la storia di Michele Padovano è un docufilm, un racconto duro e una lezione p… (La Stampa)

Anni senza libertà ": si chiama così il documentario presentato quest'oggi al cinema Massimo di Torino circa la travagliata storia dell'ex calciatore della Juve e oggi opinionista tv, Michele Padovano , con accuse pesantissime da cui, dopo un arresto e anni di processi, è stato completamente scagionato . (Tuttosport)

Padovano, l’innocente finalmente libero di vivere dopo 17 anni

"Innocente, 17 anni senza libertà" è il titolo del documentario che racconta l'attività sul campo del calciatore e la lunga odissea che lo ha visto condannato nei primi due gradi di giudizio fino all'assoluzione definitiva della Corte d'Appello di Torino il 31 gennaio 2023, a 17 anni dall'arresto. (La Repubblica)

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È tutto da vedere per il suo profondo significato lo splendido docufilm di Sky Sport: racconta la kafkiana, allucinante vicenda del campione d’Europa con la Juve nel ‘96, ingiustamente accusato e prosciolto perché il fatto non sussiste, ma dopo un’odissea che sembrava senza fine. (Tuttosport)