IL NO DI CONTE AD ITALIA VIVA: AUMENTANO I DUBBI PER LE PROSSIME REGIONALI IN CAMPANIA
Il no di Giuseppe Conte ad una alleanza strutturale con Italia Viva, all’interno del cosiddetto Campo Largo, mette in discussione tutte le geometrie politiche che, fino a qualche giorno fa, si potevano immaginare per la Regione Campania. Con Italia Viva che si è stretta attorno al Presidente De Luca (con il quale ha vinto le elezioni del 2020 e con il quale governa), con il Movimento 5 Stelle che, in Consiglio Regionale, è da sempre all’opposizione, la possibilità di trovare una intesa ampia diventa sempre piu’ difficile. (Agenda Politica)
Ne parlano anche altre testate
Al Pd la misura è colma, anche se la linea della segretaria è sempre la stessa: non cadere nelle provocazioni di Conte. «Penso quello di Conte sia un modo per recuperare consenso», spiega ad alcuni deputati Lorenzo Guerini. (Corriere della Sera)
Elly Schlein (Italia Oggi)
Mentre il mondo brucia, con elezioni così importanti alle porte, impelagarsi in una rissa sul perimetro della coalizione con il (fu?) principale alleato, oltre che senza senso, è del tutto controproducente. (la Repubblica)
Ieri sera, infatti, dopo una serie di silenzi tesi e stoccate e con il clima pentastellato reso incandescente dall’imminente avvio dell’Assemblea costituente, Giuseppe Conte ha fatto esplodere la bomba, dichiarando «finito il campo largo». (quotidianodipuglia.it)
Non ci voleva una Cassandra per prevedere che il problema era più grande della Liguria. E non è q… (L'HuffPost)
Visto l’interlocutore, benservito prevedibile che si sarebbe dovuto evitare agendo con il necessario buon senso, quel buon senso che, nel PD, dal 2013 non esiste più, ove sia mai esistito. Abbiamo ricevuto il benservito, carissima Segretaria. (StrettoWeb)