Ucraina: Trump, Vance e i segreti dietro le quinte
Donald Trump annuncia di voler porre fine alla “inutile carneficina in Ucraina che non avrebbe dovuto mai iniziare” e incontrare al più presto Vladimir Putin. Il presidente della Federazione russa aveva dichiarato qualche giorno prima durante l’annuale e libero appuntamento di circa cinque ore con compatrioti scelti dall’Intelligenza artificiale di essere pronto al summit. Mentre Trump confermava di voler rispettare quanto promesso, anche sul conflitto in Ucraina, in campagna elettorale, Putin accoglieva il premier socialista della Slovacchia, Robert Fico che, al pari del premier conservatore dell’Ungheria, Viktor Orbàn, mantiene aperti dialogo e collaborazione economica con la Russia, strafregandosene di lagne e avvertimenti degli altri 25 nani chiacchieroni e velleitari, quanto spendaccioni e inconcludenti nelle sventagliate di conciliaboli e pseudovertici a Bruxelles (ROMA on line)
La notizia riportata su altri giornali
A giugno si terrà la prossima riunione dei leader dell’Organizzazione e gli alleati stanno già discutendo della possibilità di aumentare l’obiettivo al 3%. Il prossimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, chiederà agli Stati membri della Nato di aumentare la spesa per la difesa al 5% del Pil. (Corriere della Sera)
L’isolamento di Vladimir Putin è destinato a finire presto. Il tycoon ha detto chiaramente di voler incontrare Putin all’inizio della sua presidenza, ponendo fine al cordone creato dai big in Europa e dagli stessi Usa nei confronti del Cremlino. (LA NOTIZIA)
Risuona l’allarme anti-aereo nella notte delle città ucraine: l’aeronautica militare ha annunciato che “i terroristi russi” hanno lanciato un attacco con droni kamikaze. (la Repubblica)
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto che al momento non ci sono piani per un incontro di persona tra Vladimir Putin e Donald Trump. Il presidente eletto degli Stati Uniti ha promesso, una volta insediato alla Casa Bianca, di mettere fine alla guerra tra Ucraina e Russia. (Il Sole 24 ORE)
Lo riporta la Tass. Il consigliere di Putin per la politica estera, Yuri Ushakov, ha dichiarato che la Russia ha ricevuto offerte da diversi Paesi per ospitare possibili colloqui tra il presidente russo Vladimir Putin e il futuro presidente Usa Donald Trump (Tiscali Notizie)
Putin risponde no a Trump. Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)