Arresto Netanyahu, Cpi pronta a revoca se Israele aprirà indagine approfondita
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La Corte penale internazionale potrebbe revocare i mandati d'arresto spiccati nei confronti del premier israeliano Benjamin Netanyahu e dell'ex ministro della Difesa Yoav Gallant, se la Corte si convincesse del fatto che in Israele fosse aperta un'indagine approfondita. Lo ha detto in un'intervista radiofonica a Kan il portavoce della Cpi, Fadi El Abdallah, aggiungendo che i sospettati hanno il diritto di presentare ricorso. (Adnkronos)
Se ne è parlato anche su altri media
In questi due giorni Fiuggi ha dimostrato di essere una Città europea non solo nei servizi tutti, primari ed essenziali, che abbiamo continuato ad erogare, pur nelle strutture messe a disposizione del ministero degli Esteri, che hanno raggiunto standard qualitativi altissimi. (Frosinone News)
"Abbiamo fatto ricorso ieri. Milano, 28 nov. (il Dolomiti)
La linea ora è chiara: i paesi del G7 non vogliono eseguire il mandato d’arresto redatto dalla Corte penale internazionale nei confronti di Benjamin Netanyahu. Non vogliono fare da sponda alla Cpi arrestando il premier israeliano se mai dovesse approdare sul loro territorio. (L'HuffPost)