Liceo del Made in Italy, Valditara: "Nessun no del Consiglio di Stato". Un'altra bufala di Repubblica

Nessuno stop per il liceo del Made In Italy. È un'altra bufala messa in piedi da Repubblica e cavalcata dall'opposizione, sempre più a corto di argomenti. Il liceo va avanti. Ad assicurarlo è il ministero dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, dopo che il Consiglio di Stato ha sospeso il parere sul (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altre testate

"Sono rimasto basito nel leggere le dichiarazioni dei sindacati e dei partiti di opposizione che rimarcavano una bocciatura del liceo del Made in Italy da parte del Consiglio di Stato. È una fake news perché questo attendeva un parere della Conferenza Stato-Regioni, parere favorevole che è arrivato oggi". (La Stampa)

Altra tegola per il governo. Il Consiglio di Stato ha sospeso il parere sul regolamento che definisce il quadro orario degli insegnamenti e dei risultati di apprendimento del nuovo percorso liceale del Made in Italy. (Today.it)

Si trova a Verona l’unico liceo del Made in Italy del Veneto. «Siamo pionieri in Veneto, ma in tutta Italia ci sono 30 licei del Made in Italy - spiega il dirigente Matteo Sansone -. (Corriere della Sera)

Urso sicuro: "Il liceo del Made in Italy andrà avanti, è già tutto pronto"

Numero 01214/2024 e data 09/09/2024. Spedizione. Ministero dell’istruzione e del merito.. Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante «Regolamento concernente la definizione del quadro orario degli insegnamenti e degli specifici risultati di apprendimento del percorso liceale del made in Italy, integrativo del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. (agenzia giornalistica opinione)

Dice il Ministero: “Sta girando la notizia di un presunto stop del CDS al Liceo del Made in Italy (riportata anche su siti importanti) ma la realtà non è questa. Il parere del CDS è interlocutorio e non definitivo”. (Tecnica della Scuola)

Nelle scorse ore il Consiglio di Stato aveva espresso alcune perplessità sul corso fortemente voluto dalla premier Meloni. "La questione riguarda il piano triennale successivo. (la Repubblica)