Milano, al corteo pro Palestina anche Chef Rubio. Cartello choc: “Segre spia sionista”
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– È iniziata con un minuto di silenzio chiesto dagli organizzatori per il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, ucciso in Libano, “e tutti i martiri” l'ormai consueta manifestazione milanese pro Palestina che si tiene ogni sabato in un luogo diverso dallo scoppio del conflitto nello scorso ottobre. “Abbiamo perso tante persone, ma non la resistenza, non abbiamo alzato bandiera bianca come vorrebbe Netanyahu”, ha detto in piazzale Loreto, dal carro che apre il corteo, Khader Tamimi, presidente della comunità palestinese della Lombardia. (IL GIORNO)
Se ne è parlato anche su altri giornali
A quasi un anno di distanza dal 7 ottobre 2023, circa in trecento hanno preso parte nel tardo pomeriggio di oggi ad una manifestazione, promossa nel capoluogo partenopeo dal Coordinamento Napoli per la Palestina e dal Centro culturale Handala Ali, a favore del popolo di Gaza e contro i divieti della Questura di Roma che ha momentaneamente interdetto lo svolgimento di due mobilitazioni pro Pal programmate per il prossimo 5 ottobre nella capitale, in concomitanza con l’anniversario dell’attacco di Hamas. (ilmattino.it)
Questo lo striscione srotolato davanti al Pantheon a Roma, in piazza della Rotonda, al sit-in con gli studenti di Cambiare Rotta e Osa, il movimento Potere al Popolo, e alcuni attivisti dei Giovani palestinesi italiani, per dire "stop ai bombardamenti in Libano e al genocidio a Gaza". (Il Messaggero Veneto)
Milano, presidio per la Palestina: "McDonald's complice del genocidio" (Il Mattino di Padova)
Il copione non cambia, come ogni sabato. Bandiere di Israele al rogo, slogan contro la Nato criminale, inni a favore di Hamas ed Hezbollah, insulti al governo Meloni "amico dei sionisti". (Secolo d'Italia)
Tra questi cartelli ci sono anche io con una mia foto, una cosa che mi impressiona e preoccupa molto anche per una oggettiva questione di sicurezza essendoci in quella piazza numerose persone già attenzionate alle forze dell’ordine. (Nicola Porro)
È iniziata con un minuto di silenzio chiesto dagli organizzatori per il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, ucciso in Libano, "e tutti i martiri" l'ormai consueta manifestazione milanese pro Palestina che si tiene ogni sabato in un luogo diverso dallo scoppio del conflitto nello scorso ottobre. (IL GIORNO)