Laboratorio clandestino scoperto a Samarate
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A Samarate, in provincia di Varese, la Guardia di Finanza ha scoperto un laboratorio clandestino dove lavoratori cinesi, privi di permesso di soggiorno, cucivano abiti per l'alta moda in condizioni igienico-sanitarie precarie. L'edificio, fatiscente e privo di ogni autorizzazione, era utilizzato come opificio clandestino e dormitorio abusivo. I lavoratori, pagati 8 euro all'ora, vivevano e lavoravano in locali privi di ogni requisito di sicurezza, dormendo su brande improvvisate.
Durante il controllo, i militari hanno identificato numerosi cittadini cinesi, tra cui diversi minorenni, che sono stati affidati ai servizi sociali del Comune di Samarate. I capi d'abbigliamento, realizzati a costi irrisori, venivano poi rivenduti a prezzi esorbitanti, fino a 700 euro, nelle boutique di Milano del marchio Pierre Louis Mascia.
L'operazione ha portato al sequestro del laboratorio e all'identificazione dei responsabili, connazionali degli stessi lavoratori sfruttati. Le indagini proseguono per accertare ulteriori responsabilità e connessioni con altre attività illecite.