Camorra, arrestato il boss Massimiliano Esposito o'scugnato

Napoli. Il boss Massimiliano Esposito era latitante da un mese per una ordinanza di custodia cautelare per associazione camorristica. PUBBLICITA Si nascondeva in un albergo di Varcaturo come un normale cliente. E’ li che lo hanno stanato e arrestato stamane le forze dell’ordine. Il boss del quartiere Fuorigrotta-Bagnoli, era sfuggito al blitz arrestato il boss Massimiliano Espositodel mese scorso che aveva decapitato la sua cosca e aveva portato in carcere i suoi familiari tra cui la moglie e figli. (Cronache della Campania)

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6 I poliziotti lo hanno atteso appostati nelle vicinanze dell'hotel di Qualiano (Napoli) dove aveva trovato rifugio, hanno aspettato che rientrasse e sono passati all'azione: si è conclusa così la fuga di Massimiliano Esposito, ritenuto capo del clan omonimo di Bagnoli, periferia Ovest di Napoli, e ricercato da circa un mese, da quando c'era stato il blitz contro il gruppo criminale. (Fanpage.it)

Massimiliano Esposito era l’ultimo latitante di famiglia dopo lo scorso 17 settembre quando la polizia di stato aveva condotto il blitz contro la mala di Bagnoli. Invece ieri sera il boss latitante è stato individuato in un albergo a Qualiano dove il 53enne si era temporaneo rifugiato. (Internapoli)

Era ricercato da metà settembre per un’ordinanza di custodia cautelare con l’accusa di associazione camorristica e si era rifugiato a Qualiano. È stato bloccato nei pressi di un albergo. (La Repubblica)

Se i poliziotti non gli avessero bloccato tutte le vie di fuga, probabilmente Massimiliano Esposito, ritenuto capoclan di Bagnoli e arrestato dopo un mese di latitanza, sarebbe riuscito a scappare ancora: si muoveva su una potentissima Audi R8, una macchina capace di raggiungere i 330 chilometri all'ora e con un'accelerazione da 0 a 100 in 3.7 secondi. (Fanpage.it)

Il blitz in un albergo a Varcaturo, nel Napoletano. Era latitante da un mese per una ordinanza di custodia cautelare per associazione camorristica. (ROMA on line)

La polizia ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della locale direzione distrettuale antimafia, un uomo ritenuto al vertice di un sodalizio camorristico operante nel quartiere di Bagnoli e in alcune aree della zona flegrea. (Ottopagine)