L’Ue condanna blocco russo ai media europei. Ma l’Ungheria non aderisce

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I media vietati lavorano secondo principi giornalistici, dice Borrell, attaccando i siti russi che – al contrario – diffondono disinformazione e propaganda. L’Ungheria si sfila dalla condanna Condanna Ue al blocco che la Russia ha imposto a una ottantina di media europei, che ha coinvolto anche Repubblica, La Stampa, Rai e La7. La presa di posizione è arrivata con una dichiarazione dell’alto rappresentante Josep Borrell, diffusa dal portavoce per l’azione esterna Ue Peter Stano nel briefing quotidiano della Commissione, con il sostegno, è stato precisato, di “26 stati membri”. (Primaonline)

Se ne è parlato anche su altri media

Ha suscitato reazioni aspre quanto ingiustificate in Europa la decisione resa nota il 25 giugno dalle autorità russe di imporre restrizioni nei confronti di 81 media europei impedendone l’accesso tv e internet al territorio della Federazione Russa. (Analisi Difesa)

BRUXELLES. L’Ungheria si oppone a una risposta formale a nome di tutti i 27 Stati membri, e il testo unitario da presentare a Mosca che si voleva produrre si trasforma in una dichiarazione dell’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Ue, Jo… (La Stampa)

A un giorno dalla decisione di Mosca di limitare l'accesso dal territorio della Federazione Russa a 81 siti di media di oltre 20 Paesi dell'Ue, arriva da Bruxelles la condanna unanime. PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

La Russia censura quattro siti italiani: quali sono e come ha fatto Mosca a bloccarli

In no… (la Repubblica)

Bloccati siti di media europei Il ministero degli Esteri russo ha spiegato che sono stati bloccati i siti dei maggiori Paesi europei, tra cui i tedeschi Der Spiegel, Die Zeit e Frankfurter Allgemeine Zeitung, gli spagnoli El Mundo, El Pais, l'agenzia Efe, i francesi Le Monde, La Croix e Agence France-Presse, Politico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Per Mosca si tratta di un "abuso" nei confronti dei propri giornalisti, ma la Commissione Europea aveva specificato: "Le misure non impediscono di continuare attività giornalistiche sul territorio". Sono 81 i siti di notizie europei che sono stati bloccati dal Cremlino in risposta alle sanzioni dell'UE contro quattro giornali russi. (Fanpage.it)