Il Fatto di Domani del 2 Novembre 2024
ALBANIA, IL GOVERNO CI RIPROVA: IN SETTIMANA RIPARTE LA NAVE LIBRA. MA LE POLEMICHE NON SI PLACANO. Per il momento è ferma al porto di Messina, ma in settimana la nave Libra della Marina militare dovrebbe ripartire alla volta di Lampedusa. Dalle acque del Mediterraneo monitorerà il flusso di arrivi di migranti per poi accoglierli a bordo e organizzare un eventuale nuovo trasferimento nell’hotspot di Shengjin in Albania. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Nonostante il clamoroso flop della prima missione Albania – solo 16 migranti trasferiti, quattro portati in Italia il giorno stesso e così gli altri 12, liberati appena tre giorni dopo dai giudici di Roma – la nave della Marina militare Libra, preposta al trasferimento degli stranieri nei centri italiani aldilà del canale d’Otranto, tornerà all’inizio della prossima settimana nel mar Mediterraneo centrale. (Il Fatto Quotidiano)
La nave 'Libra' della Marina militare italiana, preposta al trasferimento dei migranti nei centri di permanenza per i rimpatri costruiti in Albania, tornerà all'inizio della prossima settimana nel Mediterraneo centrale. (Il Sole 24 ORE)
La nave Libra della Marina militare è pronta a tornare nel Mediterraneo e salperà nei prossimi giorni dal porto di Messina. Come confermato da fonti che seguono il dossier, il suo compito sarà sempre quello di monitorare gli arrivi di migranti e organizzare gli eventuali trasferimenti nell’hotspot di Shengjin per le categorie previste dal protocollo italiano con Tirana. (LAPRESSE)
La nave Libra riparte per il Mediterraneo La nave Libra della Marina militare è pronta a salpare dal porto di Messina per tornare nel Mediterraneo. Fonti vicine al dossier confermano che la sua missione sarà quella di monitorare i flussi migratori e organizzare i trasferimenti all’hotspot di Shengjin, come previsto dal protocollo firmato tra l’Italia e l’Albania. (BlogSicilia.it)
La nave Libra da lunedì tornerà al largo di Lampedusa per recuperare i migranti soccorsi in acque internazionali e trasferire quelli idonei nei centri al di là dell'Adriatico. Dunque, come ampiamente annunciato dal governo, polemiche politiche e sgambetti giudiziari non fermano il progetto, che continua (Secolo d'Italia)
Da lunedì 4 novembre la nave della marina militare Libra tornerà nel Mediterraneo, a una ventina di miglia da Lampedusa, per intercettare i migranti e fare il primo screening per selezionare le persone idonee ad essere portate nei centri di Gjader e Shengijn: uomini adulti e maggiorenni, giudicati non vulnerabili e provenienti dai paesi considerati sicuri secondo la normativa italiana. (Today.it)