Banche, Panetta: attuare regole Basilea, no a gara al ribasso

Roma, 19 nov. – Le regole di Basilea III sul rafforzamento dei criteri patrimoniali delle banche “vanno attuate, renderanno il settore bancario e in generale quello finanziario più forti e sarebbe un errore se ora iniziassimo una gara a ribasso”. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta nel suo intervento durante un dibattito a seguito del suo intervento all’università Bocconi, a Milano (Agenzia askanews)

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Le politiche monetarie "restrittive" della Bce "non sono più necessarie". "In questa attuale fase dovremmo focalizzarci più sulla debolezza dell'economia reale. (Tuttosport)

Oggi se devi ridefinire chi sia il malato d’Europa non è l’Italia, probabilmente è la Germania, secondo quanto si legge sulla stampa. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta nel suo intervento durante un dibattito a seguito del suo intervento all’università Bocconi, a Milano (Agenzia askanews)

Roma, 19 nov. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta nel suo intervento all’Università Bocconi a Milano. (Agenzia askanews)

Panetta: 10 anni fa Italia era il malato d’Europa, oggi è la Germania

Con un'inflazione “vicina all'obiettivo e una domanda interna stagnante, le condizioni monetarie restrittive non sono più necessarie”. Il governatore di Bankitalia, Fabio Panetta, in un incontro con gli studenti all'Università Bocconi di Milano, invita dunque la Banca centrale europea a cambiare la politica monetaria, continuando a tagliare i tassi di interesse. (TGR Lombardia)

“Con un’inflazione vicina all’obiettivo e una domanda interna stagnante, le condizioni monetarie restrittive non sono più necessarie“. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, nel suo discorso all’università Bocconi a Milano dal titolo ‘Back to the future: forward-looking considerations on monetary policy normalization’. (LAPRESSE)

Da quando Donald Trump è diventato il presidente eletto degli Stati Uniti, nel mondo si è tornato a parlare di rischio inflazione. C’è la minaccia dei dazi a incutere timore per i suoi effetti negativi che avrebbe sulle valute mondiali e anche sulle politiche monetarie delle principali banche centrali. (InvestireOggi.it)