Rosa Vespa aveva dei complici? Dalle finte ecografie al messaggio al marito da un numero sconosciuto: cosa non torna
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«Ho fatto tutto da sola». Lo ha detto e ribadito Rosa Vespa, la donna in carcere con l'accusa di sequestro nei confronti della neonata rapita dalla clinica Sacro Cuore di Cosenza. Un'ammissione di colpa che è servita a scagionare il marito, Acqua Moses, ma che non convince del tutto gli investigatori. L'ipotesi è che la 51enne possa aver avuto dei complici: alcune circostanze, infatti, hanno insospettito gli uomini della squadra mobile di Cosenza. (ilmessaggero.it)
Su altri giornali
COSENZA – Nella perquisizione effettuata dalla polizia in casa Vespa subito dopo che la donna era stata individuata come autrice del sequestro della piccola Sofia, gli agenti della mobile hanno rinvenuto un tesserino di riconoscimento intestato a tale dottor Angelo Cantisano, recante il logo degli ospedali riuniti “IGreco”. (Corriere della Sera)
Acqua Moses parla ai microfoni di Bruno Vespa e racconta il suo punto di vista sulla vicenda del rapimento di Sofia Cavoto Dopo l’interrogatorio Acqua Moses parla per la prima volta dopo il rapimento di Sofia Cavoto e lo fa nella trasmissione “Cinque minuti” di Bruno Vespa. (Quotidiano del Sud)
"Nel mese di maggio 2024, a fronte dell'assenza di ciclo mestruale che si prolungava da due mesi, l'indagata si convinceva di essere rimasta incinta e di ciò informava il marito, che era in procinto di partire per la Nigeria, a seguito della morte della madre; da questo momento la Vespa non cercava riscontri clinici a tale 'autodiagnosi', non recandosi da un ginecologo, ne sottoponendosi ad esami di routine (se non fittiziamente)". (Tiscali Notizie)
Mentre Rosa Vespa è in custodia cautelare per il rapimento della neonata Sofia, avvenuto a Cosenza il 22 gennaio 2025, gli inquirenti sono al lavoro per capire se ci sono eventuali altre persone da indagare, presunti complici in altre parole, che potrebbero aver aiutato Vespa nei suoi intenti. (il Giornale)
L’ordinanza di convalida degli arresti nei confronti di Rosa Vespa, 51 anni, ha evidenziato come il marito, Moses Omogo , fosse totalmente succube della donna, agendo in piena accondiscendenza e cieca fiducia verso di lei. (leggo.it)
Dopo aver mostrato il video esclusivo del rapimento della piccola Sofia, Pomeriggio Cinque manda in onda alcuni audio dove sentiamo la voce di Rosa Vespa dopo il suo finto parto. A Pomeriggio Cinque, gli audio di Rosa Vespa, la donna che ha rapito la piccola Sofia in una clinica di Cosenza a poche ore dalla nascita (Mediaset Infinity)