Geolier paga un’ambulanza in presidio fisso 24 ore su 24 per gli sfollati della Vela Celeste di Scampia: "Utile a soccorrere le persone colte da malore"

Geolier è sempre rimasto legato a Scampia, il quartiere dell’area Nord di Napoli, dove ha vissuto a lungo. Il 22 luglio scorso dopo la tragedia della Vela Celeste in cui hanno perso la vita tre persone, il rapper è rimasto in silenzio, ma si è adoperato subito per dare una mano alla “sua” gente. Infatti è emerso solo ora, qualche giorno dopo il dramma, che l’artista ha pagato di tasca sua un’ambulanza privata affinché stia in presidio fisso, 24 ore su 24, all’esterno della Facoltà di Scienze Infermieristiche, dove alloggiano gli sfollati delle Vele. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Geolier Finanza Ambulanza Privata per gli Sfollati Geolier ha scelto di agire dietro le quinte, finanziando una ambulanza privata che staziona permanentemente, 24 ore su 24, all’esterno dell’Università Federico II di Scampia. (Il Fatto Vesuviano)

Ha cercato anche lui, come può, di dare una mano e ha regalato un’ambulanza ai residenti della Vela Celeste di Scampia. Senza più lacrime, così non si può». (ilmessaggero.it)

Subito dopo la tragedia in cui sono morte tre persone, il rapper aveva pubblicato un post polemico sui social: «Cinematografici ma abbandonati. Senza più lacrime, così non si può». (Open)

Crollo a Scampia, funerali in piazza per le tre vittime

Gli sfollati di Scampia: "Per noi le Vele si possono abbattere, ma prima dateci un alloggio sicuro" (La Stampa)

Le vittime sono Roberto Abbruzzo, 29 anni, che ha perso la vita sul colpo, Patrizia Della Ragione, 53 anni, e Margherita Della Ragione, 35 anni, decedute in ospedale nei giorni successivi. (ROMA on line)

Scampia piange le sue vittime: si svolgeranno lunedì i funerali di Roberto, Margherita e Patrizia deceduti nel crollo del ballatoio alle Vele. NAPOLI – Un’intera comunità è in lutto per la tragedia che ha colpito Scampia. (Quotidiano del Sud)