Aumento pensioni 2025 con indicizzazione 0,8%: calcolo rivalutazione per fasce e scaglioni
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Rivalutazione pensioni 2025, tasso di indicizzazione fissato allo 0,8%: i calcoli sull'aumento degli assegni col ritorno alla perequazione per scaglioni. L’adeguamento all’inflazione delle pensioni nel 2025 produrrà un aumento davvero minimo sull’importo degli assegni: il tasso di rivalutazione comunicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze è pari allo 0,8%. Pur con il calcolo più favorevole dovuto alla perequazione automatica e progressiva per fascia, l’aumento sarà molto inferiore a quello degli ultimi due anni. (PMI.it)
Ne parlano anche altri giornali
Le pensioni avranno un leggerissimo aumento per adeguarsi all'indice inflazionistico stimato per il nuovo anno nel +0,8%. Nel 2025 cambia quindi l'indice per la rivalutazione degli assegni pensionistici, ufficializzato dal decreto del 15 novembre 2024 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 27 novembre. (quotidianodipuglia.it)
Per un lavoratore di 67 anni con un montante contributivo di 400.000 euro, l’assegno pensionistico scenderà da 22.892 euro annui nel 2024 a 22.432 euro annui nel 2025, con una perdita di 460 euro all’anno, pari a circa 35 euro al mese. (Radio 105)
Confermato al 5,4% l’indice di adeguamento all’inflazione applicato quest’anno, da cui ne consegue che non saranno necessari conguagli sugli importi già incassati dai pensionati. Cambia quindi l'indice per la rivalutazione degli assegni pensionistici, ufficializzato dal decreto del 15 novembre 2024 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 27 novembre. (ilgazzettino.it)
Damiano Curcio, Consulente Nazionale FGU Gilda-Unams – CSA Dipartimento Università, esperto di previdenza nel comparto sicurezza. Per fare chiarezza su questa delicata questione che tocca da vicino migliaia di famiglie, abbiamo interpellato il Dott. (infodifesa.it)
Si torna a parlare di pensioni e delle grandi novità che stanno per arrivare: a quanto pare, lo Stato ha deciso di fare un grandissimo regalo ai cittadini. Nel corso delle ultime settimane, si è parlato molto delle pensioni in Italia, soprattutto con l’imminente arrivo del mese di dicembre, che segna un traguardo importante da un punto di vista fiscale. (Inchiostro Verde)
Cambia quindi l'indice per la rivalutazione degli assegni pensionistici, ufficializzato dal decreto del 15 novembre 2024 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 27 novembre. Confermato al 5,4% l’indice di adeguamento all’inflazione applicato quest’anno, da cui ne consegue che non saranno necessari conguagli sugli importi già incassati dai pensionati. (ilmessaggero.it)