VIDEO | Elezioni Usa, afroamericani decisivi negli ‘Stati in bilico’

VIDEO | Elezioni Usa, afroamericani decisivi negli ‘Stati in bilico’ Parola di Nneka Stefania Achapu, nata in Nigeria e cresciuta in Italia, responsabile a Washington dell’agenzia di consulenza e comunicazione Asha Strategies Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Diaspore e comunità afroamericane saranno decisive nei cosiddetti “battleground State”, gli Stati contesi delle elezioni americane, a cominciare da Pennsylvania, Georgia e Michigan: parola di Nneka Stefania Achapu, nata in Nigeria e cresciuta in Italia, responsabile a Washington dell’agenzia di consulenza e comunicazione Asha Strategies. (Dire)

La notizia riportata su altre testate

I suoi vertici erano stati scelti pochi giorni dopo l’elezione del Presidente repubblicano che aveva sconfitto la candidata democratica Hillary Clinton. Il 16 novembre 2016, erano stati eletti il Presidente della Conferenza episcopale americana (USCCB), il cardinale di Galverston-Houston, Daniel Di Nardo 67 anni, che per tre anni era già stato Vicepresidente e il numero due, l’arcivescovo di Los Angeles, José Horacio Gómez, 65 anni. (Start Magazine)

Nel giorno in cui i cittadini americani sono chiamati a scegliere il loro prossimo presidente, il clima che si respira negli Stati Uniti è quello di una nazione divisa esattamente a metà in cui anche fattori considerati fino a qualche anno fa secondari possono influire sul voto. (il Giornale)

Negli Stati Uniti, la fede è un elemento centrale non solo nella vita quotidiana, ma anche nelle decisioni politiche. Più del 50% degli americani attribuisce infatti un’importanza cruciale alla religione, confermando gli Stati Uniti come uno dei Paesi più religiosi nel mondo occidentale. (Famiglia Cristiana)

Dagli Stati in bilico al voto "etnico". Le chiavi per vincere (e le incognite)

Milano, 5 nov. Sebbene queste comunità siano tradizionalmente orientate verso il lato democratico, il loro sostegno va erodendosi a favore di Donald Trump.Più che mai, ogni voce conta in questi giorni, mentre Kamala Harris e Donald Trump sono testa a testa nei sondaggi. (Agenzia askanews)

In queste elezioni americane» ci sono come candidati «un guerrafondaio e un'altra che secondo me è anche lei guerrafondaia», riferendosi ovviamente alla democratica Kamala Harris. L'affondo del vescovo pugliese monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente nazionale di Pax Christi sulle elezioni americane: «Una scelta tra guerrafondai». (quotidianodipuglia.it)

Negli Stati Uniti ci sono oltre 24 milioni di cittadini americani di origine asiatica. Si tratta, del resto, del gruppo etnico in più rapida crescita (Inside Over)