Quanto costa riscattare un anno di contributi nel 2024?

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Moneyfarm ECONOMIA

Il riscatto di un anno di contributi non versati è un’opzione di grande attrattiva per molte persone attratte dalla prospettiva di andare in pensione con un anno di anticipo. Specialmente negli ultimi anni, a seguito della pace contributiva, sempre più persone hanno considerato questa opzione. Il riscatto di un anno di contributi non versati deve essere visto come un investimento. Si paga una determinata somma per guadagnare il diritto di andare in pensione prima e con un assegno minore. (Moneyfarm)

La notizia riportata su altri giornali

Ad esempio, l’Ape Sociale consente l’uscita a partire dai 63 anni e 5 mesi, mentre la Quota 103 parte dai 62 anni. Tuttavia, risulta difficile da realizzare se si considerano le attuali regole di pensionamento, che fissano l’età pensionabile a 67 anni. (InvestireOggi.it)

Come canta Luciano Ligabue con il brano Tu sei lei: “Andando dritta sulla verità e mi regali un altro giorno in cui sembra tutto fermo. Parole che potrebbero essere dedicate al mondo delle pensioni, dato che la normativa in merito è stato oggetto nel corso degli anni di continui cambiamenti, ma anche conferme. (InvestireOggi.it)

Nel 2024 la combinazione prevista è sempre la stessa e cioè servono almeno 20 anni di contributi ed almeno 67 anni di età. In alternativa a quella che potremmo definire la via classica di pensionamento, ci sono delle soluzioni che permettono di accorciare l’età pensionabile al di sotto dei 67 anni. (Pensioni e Fisco)

E quando si parla di invalidi, i vantaggi non sono pochi nemmeno a livello previdenziale. Quando si parla di invalidi la normativa di riferimento per le varie agevolazioni previste è la Legge 104 del 1992. (Pensioni e Fisco)

Vediamo quali sono le ultime novità in merito alla pensione contributiva: chi può pensionarsi con requisiti agevolati? (Brocardi.it)

Introdotta dalla legge Fornero di riforma delle pensioni 1, la pensione anticipata costituisce il trattamento previdenziale che ha sostituito la precedente pensione di anzianità e che può offrire la possibilità di uscire dal lavoro con un’età inferiore a quella prevista per il pensionamento di vecchiaia (attualmente pari a 67 anni). (La Legge per Tutti)