Influenza, fra socializzazione natalizia e riapertura scuole il picco è in arrivo

Secondo il report della rete RespiVirNet, la Liguria è la seconda regione italiana per incidenza delle sindromi influenzali nella settimana di Natale, appena prima di Capodanno. Un fattore che contribuisce a spiegare le giornate critiche nei pronto soccorso anche se le criticità non sembrano essere finite visto che il picco è previsto la prossima settimana. Con la Campania come unico territorio in condizioni più difficili, la Liguria risulta al momento l’unica regione in “zona arancione” con un’incidenza di 12,7 casi ogni mille persone, basata sui 1.080 pazienti segnalati da 59 medici che seguono complessivamente 85.070 assistiti. (CittaDellaSpezia)

Su altri giornali

Picco atteso nei prossimi giorni. Secondo l’ultimo rapporto RespiVirNet, il sistema di sorveglianza integrata dei virus respiratori curato dall’Istituto Superiore di Sanità e pubblicato il 3 gennaio, “nella settimana dal 23 al 29 dicembre si è registrata una lieve, ma prevedibile, diminuzione dei casi di sindrome simil-influenzale, grazie alla chiusura delle scuole per le festività”. (Livingcesenatico)

In Puglia il livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali è pari a 9,56 casi per 1.000 assistiti, sotto la media nazionale che nell’ultima settimana del 2024 era pari a 10,13 casi per 1.000 assistiti secondo il report della sorveglianza RespiVirNet curato dall’Istituto superiore di Sanità. (La Repubblica)

I dati sull’influenza in Piemonte TORINO – Mancano due giorni alla riapertura delle scuole e non è possibile ipotizzare quanti studenti e professori si presenteranno in classe. Il Piemonte sta infatti vivendo il picco di influenza di questo inverno. (Quotidiano Piemontese)

Influenza per 260mila in Piemonte, il picco di malati intasa i pronto soccorso

La stagione influenzale entra nel vivo, con un numero significativo di casi registrati nella penultima settimana del 2024. L’incidenza è scesa a 9,9 casi ogni mille assistiti grazie alla chiusura delle scuole, ma il picco è atteso per metà gennaio. (San Marino Rtv)

Un fenomeno che si riscontra puntualmente anche quest'anno, come testimoniano i dati dell'ultimo report di Respivirnet, la rete di monitoraggio epidemiologico con cui l’Istituto superiore di sanità segue l'andamento delle sindromi simil influenzali. (corriereadriatico.it)

Anziani in barella per ore, parenti agitati, infermieri che corrono da un letto a un altro e il virus dell’influenza che galoppa. I pronto soccorso di Torino sono saturi. Il picco atteso subito dopo Capodanno è arrivato e lo si vede chiaramente riflesso nei report quotidiani di accesso degli ospedali della città. (La Repubblica)