Sospesi i colloqui per l'adesione della Georgia all'Unione europea. Un ex calciatore sarà il nuovo presidente?
«Ricatti e manipolazioni» impediscono di proseguire i colloqui per la candidatura della Georgia a Stato membro dell’Unione europea. È questa la motivazione con cui il primo ministro Irakli Kobakhidze ha annunciato la frenata che si protrarrà almeno fino alla fine del 2028. A corredo di questa decisione, nei prossimi tre anni Tbilisi non accetterà nessun tipo di sovvenzione da parte delle istituzioni di Bruxelles (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
"Abbiamo deciso di non mettere all'ordine del giorno la questione dell'apertura dei negoziati con l'Unione europea fino alla fine del 2028. (EuropaToday)
TBILISI – Il successore di Salomé Zourabichvili, presidente della Repubblica georgiana in scadenza, sarà con tutta probabilità un ex calciatore, fondatore di un partito sovranista dalla retorica ferocemente antioccidentale. (la Repubblica)
Accusando il partito al potere filorusso di logorare la democrazia, la voce dell'opposizione pretende legami più forti con l'Europa. A Tiblisi le proteste sventolano la bandiera dell'Unione Europea e cartelloni con scritto "La Georgia sceglie l'UE", denunciando brogli elettorali. (Arte.tv)
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La Georgia è candidata all'adesione all'Ue, ma il processo è di fatto sospeso dopo l'approvazione da parte di Tbilisi di due leggi controverse, una sugli agenti stranieri e l'altra sulla protezione dei valori familiari e dei minori considerata discriminatoria nei confronti della comunità Lgbt. (Corriere del Ticino)
Migliaia di dimostranti protestavano nei pressi del parlamento nella capitale, così come in altre città, contro la decisione del premier Irakli Kobakhidze di sospendere i negoziati di adesione della Georgia all'Unione europea fino al 2028. (Corriere del Ticino)