Addio alle cartelle esattoriali, ecco come puoi ridurre o annullare tutto il debito anche senza rottamazione: i metodi

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Scopri tutti i metodi per risparmiare sulle cartelle esattoriali anche in assenza di una rottamazione straordinaria Le cartelle emesse dall'Agenzia delle Entrate-Riscossione richiedono il pagamento di tasse, multe o contributi che il contribuente non ha versato. Se il debito non viene saldato, queste cartelle assumono il valore di titoli esecutivi , dando all'Agenzia il potere di avviare azioni come pignoramenti o fermi amministrativi. (Brocardi.it)

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Tuttavia, per i contribuenti residenti nelle aree colpite dalle alluvioni del maggio 2023, la scadenza è stata posticipata grazie al Decreto Alluvione, convertito in Legge n. 100/2023. (InvestireOggi.it)

Nel 2024, il totale delle cartelle esattoriali non pagate in Italia ha superato la cifra impressionante di 1.207 miliardi di euro. Cartelle esattoriali: come controllare online i tuoi debiti in pochi minuti (I-Dome.com)

Molti contribuenti infatti grazie alla rottamazione delle cartelle esattoriali hanno iniziato a versare i loro debiti, in maniera più semplice ed anche economica visto il taglio di aggio, sanzioni ed interessi che la stessa rottamazione prevedeva. (Pensioni e Fisco)

Rottamazione quater: quando scade la sesta rata e come pagarla

Domicilazione online per la sesta rata della Rottamazione quater ma a ridosso della scadenza del 30 novembre bisogna verificare la data di attivazione. (PMI.it)

Stando alla normativa vigente, è possibile chiudere subito la rateizzazione delle cartelle esattoriali con la rottamazione quater e non pagare più fino al 2027. La rottamazione quater sta giungendo verso la scadenza della sua sesta rata, quella del 30 novembre che segue le precedenti scadute rispettivamente: il 31 luglio (slittata al 15 settembre). (Quotidiano di Sicilia)

Scopriamo tutto quello che c’è da sapere e come funziona il pagamento all’Agenzia delle Entrate tramite definizione agevolata. Tuttavia, considerando i canonici 5 giorni di tolleranza (e dei differimenti previsti nel caso di termini coincidenti con giorni festivi), il termine ultimo slitta al 9 dicembre 2024 (pagando entro questa date non si incorre nella decadenza e non sono dovuti interessi o sanzioni). (idealista.it/news)