Allarme siccità, metà del territorio dell'Ue è "a rischio"

Lo ha annunciato oggi la Commissione europea, mentre il continente sta attraversando un’eccezionale ondata di calore che sta alimentando giganteschi incendi.Circa il 46% del territorio dell’Ue è esposto ai cosiddetti livelli “di allarme” di siccità, ovvero un deficit significativo dell’umidità del suolo, mentre l’11% è in stato di allerta, con vegetazione e colture indebolite dalla mancanza di acqua, ha precisato, basandosi su una relazione del Jrc, il servizio di ricerca scientifica della Commissione. (Agenzia askanews)

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La situazione è molto preoccupante: se nei prossimi giorni non pioverà, sarà difficile reperire risorse idriche per l'agricoltura". "I laghi Maggiore, Garda e di Como hanno riserve d'acqua che consentiranno l'utilizzo per le attività agricole ancora per qualche giorno - ha spiegato Fontana -. (Alto Adige)

"Apocalisse di caldo" anche nella Francia occidentale, dove si registrano temperature tra i 38-40 gradi. In Gran Bretagna è stato proclamato lo stato di emergenza nazionale per temperature elevate. (Adnkronos)

Lo ha detto il governatore della Lombardia Attilio Fontana oggi (19 luglio) a margine di un convegno all'Università di Pavia. Come sempre il disagio fisico è stato più avvertito nelle città, per effetto delle 'isole di calore' (Trentino)

"L’emergenza siccità si allarga a quasi la metà del territorio dell’Unione Europea con il 46% delle campagne europee devastate da forti cali dei raccolti e dal divampare degli incendi favorito da temperature record": è quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sulla base dell’ultimo rapporto sulla siccità in Europa a luglio 2022 pubblicato dal Centro comune di ricerca (JRC) della Commissione europea. (MeteoWeb)

lago di Albano, considerato dai ricercatori "agonizzante" sta ormai prelevando acqua dalla falda sotterranea. Ed è quello che sta accadendo da mesi al lago di Albano, per il quale vanno progettati interventi urgenti". (la Repubblica)

Non utilizzare l’acqua corrente per lavare le verdure o scongelare gli alimenti significa un risparmio di oltre 8.000 litri l’anno per una famiglia di tre persone. Insomma, con piccoli accorgimenti quotidiani, possiamo evitare gli sprechi, seguire buone pratiche di sostenibilità e anche risparmiare sulla bolletta. (Frosinone News)