Smart TV: è arrivato il tasto di Stato
A circa sei mesi dall’inizio dei lavori del tavolo tecnico convocato dall’AGCOM, è stata finalmente presa la decisione su quello che è stato ribattezzato “tasto di Stato” delle Smart TV. I più tecnici, invece, parlano di “prominence” dei telecomandi e delle interfacce TV, un tema che è molto più importante di quanto si possa pensare. La stessa Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, infatti, afferma che questi temi sono “rilevanti ai fini della costruzione della coscienza collettiva e della formazione dell’opinione pubblica“. (Libero Tecnologia)
Ne parlano anche altri giornali
Arriva l'icona per accedere ai canali della televisione digitale terrestre da inserire nelle home page dei televisori, che consentirà ai telespettatori di poter ritrovare subito i canali del dtt anche nelle smart tv che si sono riempite di applicazioni degli operatori streaming. (Italia Oggi)
E che sarà evidenziata quel tanto che basta per metterla alla pari con quelle dei giganti dello streaming e dalle piattaforme web, arrivati a minacciare la Tv tradizionale fin dentro gli apparecchi, con le smart Tv che già alla prima schermata rischiano di smistare gli utenti lontano dai canali tradizionali. (Il Sole 24 ORE)
altri riquadri presenti nella porzione di schermo in cui è di accesso ai canali del digitale terrestre e stabilisce che (Tuttosport)
Quando punteremo su questa icona blu con il telecomando, saremo arrivati ai canali del digitale terrestre. A imporre ai produttori l’adozione dell’icona per il digit… (la Repubblica)
L'icona raffigura un televisore con la scritta "TV" sullo schermo e "canali TV" subito sotto. L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha svelato l'icona che rappresenterà l'accesso rapido ai canali del digitale terrestre e che dovrà essere implementato dai produttori di smart TV (DDay.it)
Sfondo blu leggermente sfumato, uno schermo televisivo stilizzato e la scritta bianca "Canali TV": lo stile è decisamente minimalista per il nuovo simbolino che apparirà su tutti i dispositivi compatibili con la tecnologia di ricezione dei contenuti. (WIRED Italia)