L’Onu non cede a Israele. I soldati restano in Libano

BEIRUT. L’Unifil resiste, anche se deve registrare il suo quinto ferito in pochi giorni, e danni sempre più gravi alle sue strutture. Il governo libanese riceve il presidente del Parlamento iraniano Mohammed Bagher Ghalibaf e rilancia la richiesta di un cessate il fuoco, nel rispetto della risoluzione Onu 1701, una prima, timida pressione su Hezbollah, perché la 1701 prevede il suo ritiro oltre i… (La Stampa)

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"Ieri i soldati dell'esercito israeliano hanno bloccato un movimento logistico cruciale dell'Unifil vicino a Meiss el-Jabal, impedendone il passaggio. L'Unifil ha accusato l'esercito israeliano di aver bloccato uno dei suoi movimenti, chiedendo "spiegazioni" dopo queste "scioccanti violazioni". (Tuttosport)

"E' giunto il momento di rimuovere l'Unifil dalle zone di pericolo ora": così Benyamin Netanyahu in una dichiarazione registrata, in cui si è rivolto al Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres: "L'Idf lo ha chiesto ripetutamente", ha proseguito il premier in israeliano dopo aver iniziato in inglese, "e ha avuto ripetuti rifiuti, tutti volti a fornire uno scudo umano ai Hezbollah (La Stampa)

Roma, 13 ott. “Non stiamo prendendo di mira l’Unifi e l’Italia – ha detto – è un amico molto importante di Israele, è un’amicizia sincera e anche un’alleanza importante”. (Agenzia askanews)

I razzi sono stati sparati dal Libano verso la città costiera settentrionale israeliana e tutti sono stati abbattuti dalle difese aeree, secondo una dichiarazione delle autorità militari. I sistemi di difesa aerea hanno rilevato l’attacco intorno alle 9:00 (07:00 italiane), hanno aggiunto i militari. (Gazzetta del Sud)

Invece di criticare Israele, dovrebbero rivolgere le loro critiche a Hezbollah, che usa l'Unifil come scudo umano proprio come Hamas a Gaza usa l'Unrwa”. Prima che Benjamin Netanyahu pronunci queste parole di fuoco alla tv stamattina, intimando al segretario generale dell’O… (L'HuffPost)

Nuova azione ostile dell'Idf nel sud del Libano: «È la quarta volta in pochi giorni». Meloni chiama il premier israeliano: «Ora basta, urge de-escalation» (Open)