Tesla guadagnerà 1 miliardo dai suoi concorrenti
Le nuove rigide normative sulle emissioni in Europa sono entrate in vigore, mettendo in difficoltà le case automobilistiche. Ogni azienda deve ora rispettare specifici obiettivi di emissioni basati sul totale dei veicoli venduti, con circa il 20% delle nuove vendite che devono essere veicoli elettrici. Molti grandi marchi dubitano di poter raggiungere questo traguardo. Per bilanciare la situazione, in Europa le case automobilistiche possono unirsi in pool. (Tom's Hardware Italia)
La notizia riportata su altri media
Obbligano i produttori ad avere tra il 20% e il 24% di vendite in veicoli elettrici o a ricorrere al costoso acquisto di crediti di carbonio da leader del settore come Tesla. Renault ha lanciato un allarme sulle normative europee per le emissioni di CO2, sottolineando il rischio di un impatto negativo sull’industria automobilistica del continente. (Il Sole 24 ORE)
Con la scadenza delle multe per le emissioni di CO2 alla fine di gennaio 2025, molti produttori si trovano ad affrontare sanzioni insostenibili. Il prossimo 28 febbraio, la chiusura definitiva dello stabilimento Audi in Belgio sarà un segnale inequivocabile dello stato di difficoltà dell’industria automobilistica europea. (Automoto.it)
Il question time di mercoledì sera non ha dato alcuna indicazione su quelle che potrebbero essere le evoluzioni degli assetti amministrativi e politici che covano sotto la cenere, ma s’è dimostrato – come accade di solito – decisamente utile per apprendere degli interventi amministrativi in corso su questioni di indubbio interesse pubblico. (Frosinone News)
Stellantis, Toyota e altri big si mettono in fila per staccare l’assegno, alimentando un paradosso che arricchisce i concorrenti americani e affossa l’industria europea. Un affare geniale, per il “Divino”. (Autoappassionati.it)
L'accordo economico non è stato ovviamente comunicato ma c'è chi ha provato a fare due conti. Secondo gli analisti del Gruppo UBS, quest'anno Tesla potrebbe incassare più di 1 miliardo di euro dalle case automobilistiche rivali che hanno bisogno di aiuto per rispettare i più severi standard di inquinamento nell'Unione Europea. (HDmotori)
Il 28 febbraio segnerà la chiusura definitiva dello stabilimento Audi in Belgio, un evento che certamente non passerà inosservato e che rappresenta un chiaro indicatore delle difficoltà che sta affrontando l’industria automobilistica europea. (ClubAlfa.it)