Emily in Paris 5 a Roma: lotta tra Emmanuel Macron e il sindaco Gualtieri (sì, è tutto vero)

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Al di là del fatto che la première dame Brigitte sia apparsa proprio in una puntata dell'ultima stagione di Emily in Paris a dimostrazione di quanto il prodotto piaccia all'Eliseo - «Penso che sia buono per l'immagine della Francia» -, la cosa buffa è che la frecciatina di Macron ha portato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri a dire la sua in merito. «Caro Emmanuel Macron, tranquillo: Emily a Roma sta benissimo. (Vanity Fair Italia)

Su altri media

Il presidente francese spara a zero sulla scelta della serie-cult di traslocare nella Capitale. Ma il Campidoglio non molla (Open)

Il candidato del centrosinistra alla Comunali 2026? Cercare una figura al di fuori dei partiti e della politica. Anche d’obbligo in un certo senso, se a pronunciarlo è un sindaco uscente, Beppe Sala, che la sua carriera politica l’ha costruita appunto da outsider. (IL GIORNO)

Non ci sta Macron a vedere l’americana più famosa (e discussa) di Francia - interpretata da Lily Collins - che fa armi e bagagli per trasferirsi nella capitale italiana, come abbiamo visto nel finale della quarta stagione. (AMICA - La rivista moda donna)

Solo nell’ultimo periodo, però, il tema sta diventando trasversale, tanto da fare capolino addirittura nel dibattito generalista. Facciamocene una ragione: se anche il presidente Macron si è scomodato per una serie TV, la faccenda non solo è seria, ma è anche di portata politica mondiale. (Luce)

Entrambi sono consapevoli dei vantaggi economici che la popolare serie americana può portare in dote (Sky Tg24 )

Perché Emily è roba seria ma fino a un certo punto. E contro chi? Noi italiens, colpevoli di aver rapito Emily, peggio della pugnalata alle spalle del 1940, del Tour vinto da Ginettaccio Bartali nel 1948 e del Mondiale del 2006. (Avvenire)