Concorsi e ritardi, scuola nel caos. Cattedre ‘vuote’ per il primo giorno

Scuola nel caos. "Le procedure sono andate molto a rilento – premette Simonetta Ascarelli per la Cgil -. In questo momento reputo impossibile che il primo giorno le scuole possano avere gli organici definiti". Ieri mattina davanti all’Ufficio scolastico regionale dell’Emilia Romagna, a Bologna, tanti professori provenienti da tutta la regione hanno protestato per l’incertezza in cui stanno vivendo. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Dati sulle immissioni in ruolo Docenti e incarichi annuali USR Toscana a.s. 24/25. Bollettini previsti il 3, 9 e 12 settembre e i dati dei ruoli assegnati (Oggi Scuola)

A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, il mondo della scuola si ritrova ancora una volta a fare i conti con un problema annoso: i ritardi nelle nomine e nelle assegnazioni dei docenti. A denunciare la situazione è Caterina Bufanini, docente ed esperta di normativa scolastica, che in un video sul suo canale YouTube non usa mezzi termini per descrivere il caos che regna a 48 ore dal suono della campanella. (Orizzonte Scuola)

“Si prospetta un anno nuovo ma i problemi restano, se non addirittura si aggravano. Noi siamo stati molto critici in termini di gestione di un avvio di un anno scolastico che intanto è cominciato con le procedure troppo a ridosso del 1° settembre mettendo in forte difficoltà le segreterie e creando anche delle forti sofferenze nelle procedure e questo è un tema”. (Tecnica della Scuola)

Intervenuto nel corso della diretta della Tecnica della Scuola sull’avvio della scuola e sui problemi che ancora attanagliano docenti, dirigenti, personale scolastico e studenti, il presidente dell’Associazione Nazionale Presidi Antonello Giannelli ha parlato del sistema di reclutamento dei docenti e non solo: (Tecnica della Scuola)

Il direttore generale dell’ufficio scolastico regionale (Usr) Ernesto Pellecchia torna sul tema del precariato e risponde alle sigle sindacali e alle manifestazioni di protesta. Venerdì mattina in un flash mob a Firenze, un gruppo di docenti "Idonei 2020" insieme ai rappresentanti della Flc Cgil ha protestato per il mancato incarico dato chi ha vinto il concorso pubblico per l’insegnamento di quattro anni fa. (LA NAZIONE)

Perché ancora non ci assumono?». «Noi per la scuola ci siamo. (La Stampa)