Perù, chiusi 81 porti a causa di onde anomale di 4 metri

La Direzione generale della Capitaneria di porto e della Guardia costiera del Perù, la Dicapi, ha deciso di chiudere 81 porti sulla costa settentrionale e centrale del Paese andino a causa delle forti mareggiate che si sono intensificate da giovedì 26 dicembre. La decisione è stata presa dopo che onde anomale di 4metri hanno distrutto attività commerciali, banchine artigianali e decine di imbarcazioni, colpendo oltre 3mila pescatori di Tumbes, città di 200mila abitanti sul golfo di Guayaquil, a 10 km a sud della frontiera con l'Ecuador, e di Piura, porto di 630mila abitanti del nord del Perù. (ANSA Brasil)

La notizia riportata su altri giornali

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Onde anomale hanno colpito la costa del Perù sabato 28 dicembre, causando danni alle comunità, in particolare nelle regioni a nord della capitale Lima. Le grandi onde hanno sorpreso i pescatori nella regione di Tumbes mentre si preparavano a uscire in mare. (Corriere TV)

Onde alte più di quattro metri hanno raggiunto anche le coste di Callao, il primo porto del Perù, che fa parte dell'area metropolitana di Lima, allagando piazza Grau. (la Repubblica)

Onde anomale di 6 metri in Perù: l’Oceano travolge e ribalta le barche

Perù, onde giganti travolgono i pescatori: il salvataggio 30 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Onde anomale in Perù devastano la costa: le immagini dal drone (La Stampa)

Inoltre, le onde hanno provocato ingenti danni alle imbarcazioni presenti e alle infrastrutture vicine alle spiagge di Máncora, Cabo Blanco, El Ñuro e Lobitos tra il 27 e il 28 dicembre. (La Gazzetta dello Sport)