Serie A, non accadeva dal 2017: colpo di scena incredibile
Ultimo aggiornamento 1 Dicembre 2024 16:21 di Giancarlo Spinazzola In Serie A non accadeva dal 2017: il colpo di scena è davvero clamoroso, il dato è pazzesco La 14ma giornata di campionato è in pieno svolgimento: distribuita su quattro giorni ed a tutti gli orari possibili ed immaginabili, come il nuovo calcio-spezzatino voluto da Dazn insegna, anche se gli ascolti continuano a calare, fin qui nessuna grande sorpresa. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)
La notizia riportata su altri giornali
L'espulsione di Isaak Touré dopo due minuti dal fischio d'inizio di Udinese-Genoa rientra nella top 10 delle più veloci di sempre in Serie A. Ma c'è chi ha fatto meglio (o peggio, vedete voi...): in questa poco lusinghiera classifica rientra anche Moise Kean, che il 6 marzo 2023 si è fatto cacciare meno di 40 secondi dopo il suo ingresso in campo in Roma-Juventus. (Viola News)
Il primo appuntamento all'ora di pranzo del mese di dicembre per Kosta Runjaic è punteggiato da aggettivi. Così l'espulsione dopo pochi attimi – neppure minuti – di Isaak Touré diventa imponderabile e quindi «impossibile da allenare», mentre il vantaggio genoano è stupido perché si tratta «di un gol evitabile già subito quest'anno». (Il Messaggero Veneto)
Passa il Genoa contro l'Udinese vincendo per 2-0, ecco i migliori dei rossoblu secondo Gazzetta. Premiato Pinamonti per il gol con un 7: "Il manuale del centravanti: tira una gran punizione, segna da opportunista", si legge. (SOS Fanta)
TUTTOmercatoWEB.com (Parma Live)
Il Genoa imbrocca, è successo molto raramente, una partita fortunata e sbanca Udine. La follia calcistica di Touré ha sicuramente agevolato il Grifone, che ha comunque avuto il merito di crederci e non concedere nulla all’Udinese. (Pianetagenoa1893.net)
Capita raramente che una partita si decida dopo due minuti. Il Var richiama Aureliano che spedisce fuori il “pivot” (è alto 2,06) che già si era fatto espellere a Venezia dando il via alla rimonta dei lagunari. (La Gazzetta dello Sport)