Dove sbaglia la Cop (e perché serve)
La CoP è incapace di decidere… la CoP è esautorata… la CoP del Clima non serve più a nulla: sarebbe molto peggio se non esistesse un grande momento annuale di sintesi dell’azione internazionale per il clima ove, oltretutto, hanno voce anche gli attori diversi dagli Stati a cominciare dagli attivisti. Ma è un fatto che, specialmente per gli obbiettivi sotto i riflettori, il meccanismo sembra inceppato. (Corriere della Sera)
Su altri giornali
Alla vigilia della maratona conclusiva, la quinta più lunga nella storia delle Cop, l’attivista ugandese Vanesse Nakate aveva rivolto questa domanda cruciale. Per due settimane, i 197 Paesi più l’Ue, riuniti a Baku per la 29esima Conferenza Onu sul clima, hanno negoziato di fronte a tale bivio. (Avvenire)
Riproponiamo il testo di Flavio Natale della Redazione Asvis, il cui Comitato scientifico è presieduto dal professore Enrico Giovannini, pubblicato sul sito Asvis l'13 novembre 2024 In questi... (Virgilio)
Il nuovo mercato globale delle emissioni di carbonio prende forma tra luci e ombre. Dopo quasi dieci anni di discussioni, la Cop sul clima di Baku, in Azerbaigian, ha approvato le regole previste nell’articolo 6 dell’Accordo di Parigi del 2015. (Il Fatto Quotidiano)
Tre giorni fa si è chiusa la Cop 29 dopo una estenuante trattativa focalizzata principalmente su un argomento: i soldi, tanti soldi. Il compromesso è stato trovato sulla cifra di 300 miliardi di dollari che, entro il 2035, i paesi più sviluppati dovrebbero devolvere a quelli in via di sviluppo (che ne chiedevano molti, molti di più). (Italia Oggi)
Le cifre in discussione sono importanti: la richiesta complessiva era di 1300 miliardi di dollari all’anno ma alla fine l’accordo, che sembra aver scontentato tutti, prevede 300 miliardi di dollari all’anno. (Nicola Porro)
A Baku si sono riuniti rappresentanti di oltre 190 paesi, esperti climatici, ONG e attivisti, impegnati a definire insieme soluzioni concrete per contrastare il riscaldamento globale. La Cop29 è stata caratterizzata da un duplice obiettivo: consolidare gli obiettivi internazionali per contenere l’aumento delle temperature globali entro 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali e definire strategie per una transizione ecologica ed energetica più inclusiva e giusta. (Secolo d'Italia)