ORSATO, L'arbitro si prenda la responsabilità di ciò che fa

"In campo l'arbitro che decide deve prendersi la responsabilità di quello che fa" è il pensiero dell'ormai ex arbitro Daniele Orsato, che in serie A ha chiuso la sua carriera nel recupero di Atalanta-Fiorentina della scorsa stagione, mentre la sua ultima gara in assoluto è stata il 6 luglio, Inghilterra-Svizzera, quarto di finale del campionato europeo. "Il campo mi manca - ha raccontato durante il suo intervento al Festival dello Sport a Trento - Mi mancano i miei compagni di squadra: non solo i miei assistenti ma mi manca la CAN, il mio gruppo. (Firenze Viola)

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«La mia prima gara a Milano è stata Milan-Siena e il primo ammonito fu Maldini. Avevano ragione: quel terzo anello l'ho guardato solo alla fine della partita», ha spiegato. (fcinter1908)

Ma soprattutto mi manca il campo.". Arrivato alla fine mi piaceva tanto farlo. (Napoli Magazine)

“Il campo mi manca tanto, mi mancano i miei compagni della mia squadra, mi mancano i raduni e stare coi colleghi e dare consigli anche perché ho qualche capello bianco. (Terzo Tempo Napoli)

Orsato: “Il campo mi manca tanto, la designazione è il momento che mi manca di più”

Al Festival dello Sport: «Maldini il primo ammonito. Il capitano del Siena mi disse: “Che coraggio”. Gli risposi: “Non è coraggio, faccio l’arbitro”» Al Festival dello Sport di Trento c’è anche Daniele Orsato, ormai ex arbitro di Serie A e internazionale. (IlNapolista)

Nel corso dell'evento de Il Festival dello Sport " Daniele Orsato: professione arbitro", l'ex arbitro di Serie A e Champions League ha raccontato un aneddoto riguardo alla sua designazione per la finale di Champions League 2020. (La Gazzetta dello Sport)

"La mia prima gara a Milano fu Milan-Siena, il primo ammonito a San Siro fu Paolo Maldini. Io ascoltai, ma al primo fallo da giallo della partita io sventolai il cartellino d'istinto, senza vedere che fosse di Maldini. (Pianeta Milan)